Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] variabile; il più usato è il tipo a iride, così chiamato in quanto la sua funzione è analoga a quella che nell’occhio viene svolta dall’iride; è costituito da un certo numero di sottili lamelle metalliche di forma falcata (fig. 3) le quali a ...
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Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista diversi.
Astronomia
P. annua
Un osservatore terrestre vede sulla volta celeste c una stella A (fig. 1) in una [...] Medicina
P. stereoscopica L’angolo ε=α−β pari alla differenza tra gli angoli sotto cui, da due punti A e B, è vista la distanza interpupillare i (fig. 4); dalla p. stereoscopica dipende la facoltà dell’occhio umano di avere la sensazione del rilievo. ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] del tetto ottico pervengono le fibre della retina e precisamente nei due l. ottici di ciascun lato le fibre provenienti dall’occhio del lato opposto. Nei pesci la quasi totalità delle fibre delle vie ottiche, eccettuata una piccola parte che va al ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] proboscide con cui si nutre e che usa per il movimento; il maschio della Bonellia invece è appena visibile a occhio nudo, conserva un aspetto larvale e vive da parassita sulla proboscide della femmina. Viste tali differenze, i primi studiosi della ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] dei feti nati dopo la 32a settimana di gestazione sarebbe in grado di sopravvivere, in quanto capace di respirare. Dal 7° mese l’occhio è sensibile alla luce, ma la capacità di percepire le forme e i colori non è completa fino a circa un anno dopo la ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] cui fluisce la corrente entro la membrana della cellula nervosa. Il processo è molto simile a quello che avviene nell' occhio e che converte l'assorbimento della luce in un segnale nervoso. La differenza principale è che in un caso il cambiamento ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] sono inizialmente convessi, ma presto cominciano ad approfondirsi formando le fossette olfattive. Ogni fossetta viene separata dall'occhio in sviluppo dalla piega nasale e intorno a essa si ha una proliferazione tessutale. Il rilievo prodotto dal ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] . Le aree primarie di senso ricevono dai nuclei talamici specifici le informazioni trasmesse dagli organi sensoriali corrispondenti – occhio, orecchio, cute ecc. – e le trasmettono, sia in serie sia in parallelo, a numerose altre aree corticali ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] un buco. È la pupilla, in cui entra la luce che ci permette di vedere. Ma troppa luce può danneggiarla. Per questo nell'occhio ci sono muscoli che fanno dilatare l'iride quando la luce è troppo intensa, in modo che la pupilla diventi più piccola. Per ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] come una drammatica mancanza) non costituisce un continuum, ma una superficie solcata da tagli naturali. Si tratta di orifizi (occhi, bocca, orecchi, ano ecc.) che, dal punto di vista anatomico, sono caratterizzati dalla presenza di un bordo che li ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...