La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] su ulcere, piaghe e fratture; (8) azione su articolazioni e nervi; (9) azione sulla testa; (10) azione sulle parti dell'occhio; (11) azione sulla respirazione e sul petto; (12) azione sugli organi di nutrizione; (13) azione sugli organi di escrezione ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] due tipi di HSV: il tipo 1 e il tipo 2. Il primo causa infezioni del cavo orale, della zona perilabiale, dell'occhio, del sistema nervoso e solo eccezionalmente del tratto genitale; si trasmette con la saliva o per diretto contatto tra due superfici ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] al-Uḫuwwa cita il trattato di Ḥunayn ibn Isḥāq, Kitāb al-῾Ašr maqālāt fī 'l-῾ayn (Dieci trattati sull'occhio), come il più importante manuale che deve essere conosciuto dagli oculisti, descrive alcuni strumenti indispensabili e precauzioni contro gli ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] massa e dell'eguaglianza sociale. Dopo aver trattato della degenerazione del cranio, del volto, del labbro, del palato, dell'occhio e dell'orecchio, dei denti e delle mascelle, del corpo e del cervello, della mente e della moralità mostrando cervelli ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] del disegno industriale per esaltare le caratteristiche ergonomiche degli arredi fissi e mobili, anche per il piacere dell'occhio e del tatto. Il secondo, circoscritto prevalentemente alla dimensione pubblica del bagno, tende a eliminare - mediante l ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] alla retroguardia, come quando rifiuta la teoria copernicana sostenendo che il moto della Terra non potrebbe passare inosservato all'occhio umano. Se scarso è il contributo del C. nel campo delle scienze mediche, biologiche e chimiche, se consistente ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] : alla base della colonna vertebrale; presso l'ombelico; nella zona del cuore; sulla gola; sulla fronte, tra i due occhi; al di sopra della testa. L'esercizio principale dell'hathayoga consiste nel 'risvegliare' la Kundalini, divinità femminile che ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] sua felice impostazione. Il M. ha condotto per oltre tre secoli i suoi lettori tra centinaia di quesiti medici con l'occhio sempre rivolto al cielo, forte di una concezione della realtà basata su un principio universalmente valido: non v'è cosa che ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] , caratteristico della scarlattina; segno di Romberg, perdita dell'equilibrio del paziente in posizione eretta, alla chiusura degli occhi, con caduta verso il lato della scossa lenta del nistagmo in presenza di sindrome vertiginosa; segno del volvolo ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] e lo sviluppo delle scienze antropologiche in Italia. Atti del convegno di studio, Firenze… 1985, Milano 1986; G. Landucci, L'occhio e la mente. Scienze e filosofia nell'Italia del secondo Ottocento, Firenze 1987, pp. 137-206, 281-287; L. Clerici ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...