Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] un acquario. Gli animali diurni e quelli notturni presentano inoltre organi di senso molto diversi, soprattutto per quanto riguarda l'occhio. La visione a colori è possibile solo con l'elevata luminosità delle ore diurne (‟di notte tutti i gatti sono ...
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Nome comune di diversi Nematodi Spiruridi della superfamiglia Filarioidei; vermi sottili, allungati, filiformi, di dimensioni varie (fino a parecchi centimetri di lunghezza). Hanno bocca terminale priva [...] circolanti nel sangue di giorno; l’adulto vive specialmente nel connettivo sottocutaneo; spostandosi attivamente, giunge spesso nell’occhio, sotto la congiuntiva. Ospiti intermedi di questa f. sono mosche della famiglia Tabanidi (Chrysops). Vive nell ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] sviluppo. Si è potuto in tal modo riconoscere (vogt, 1925-1929) la sede del territorio presuntivo dell'orecchio, dell'occhio, della lente, dell'epidermide della regione degli arti e di altre regioni, ecc, e ritrovare, contrassegnati, i materiali ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] differenziarsi. In quasi tutti i casi, un tessuto derivato da una cellula che normalmente avrebbe dato origine a un occhio si svilupperà ora in un occhio, un tessuto derivato da una cellula che avrebbe dato origine a un'ala svilupperà un'ala, e così ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] appropriati senza dispersione temporale. Questo sta alla base, a quanto pare, della coordinazione efficiente tra l'occhio e la mano, osservata a livello comportamentale.
Elaborazione dell'informazione direzionale attraverso il midollo spinale
Sistemi ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] naturale del regno vegetale
Già a partire dal XVI sec. gli esploratori europei avevano cominciato a indagare con l'occhio del naturalista singole regioni dell'area mediterranea, delle Americhe, del Sudafrica, del Vicino e Medio Oriente, dell'Asia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] una ragazza di diciotto anni.
Il sonno REM. Nathaniel Kleitman scopre questa fase del sonno, caratterizzata dal rapido movimento degli occhi sotto le palpebre chiuse (REM, rapid eye movements); si verifica nell'uomo ogni 90 minuti ca. e coincide con ...
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ereditarietà
Antonio Fantoni
Come i caratteri genetici passano dai nonni ai genitori ai figli
Ereditare vuol dire ricevere da genitori, nonni e antenati. Lo studio dell'ereditarietà spiega in che modo [...] da molte parti comuni ‒ come la testa, un corpo, braccia e gambe ‒, siano così diversi fra loro per il colore e la forma degli occhi e dei capelli, o per la forma di naso, mento e labbra.
Oggi sappiamo che ogni volta che il DNA si replica, le due ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] del Guanzati.
Preparata un'infusione di radice di maro africano, il G. osserva al microscopio un "animaluccio", visibile anche a occhio nudo, che chiama Proteo, un nome coniato nel 1755 da A.J. Rösel von Rosenhof, quando descrisse quella che oggi è ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] , colorati nei vari colori che compongono la luce bianca: per una sufficientemente rapida rotazione di esso si ha nell’occhio una sovrapposizione e fusione dei vari colori così che il d. appare bianco. D. elettromagnetico (o di Faraday). Dispositivo ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...