PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] i Peralta vennero annoverati tra le fila dei ribelli, tuttavia per loro il duca di Montblanc continuò ad avere un occhio di riguardo, giustificando assenze e rifiuti e adottando, quando non fu più possibile negare l’evidenza, misure particolari nei ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] 's Italian Grammar (avrà ben 14 edizioni fino al 1883), elaborava anche un progetto pubblicistico che, tenendo d'occhio la situazione interna del Piemonte, puntava in sostanza a rafforzarne la posizione internazionale e a rappresentarne gli ultimi ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] due tavolette si pongono come sviluppo di quel realismo tipico dei ritratti del B., che qui si interessa anche, con occhio particolarmente acuto, all'ambientazione dei fatti in una Firenze contemporanea. Nel 1518 prosegue la sua attività per i Medici ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] fornire' una introduzione storico-evolutiva alla anatomia e alla fisiologia umane.
Se si escludono le Osservazioni anatomiche su l'occhio umano (ibid. 1838), opera modesta, come lo stesso D. ammetteva, ma che tuttavia non merita l'assoluto silenzio ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] di un certo modo, che ci appartiene, di concepire le cose, e di sforzarsi invece di guardarle con l’occhio dei protagonisti, calandosi all’interno di una realtà culturale, anzi antropologica, che è profondamente diversa dalla nostra. Più si ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] affluenti su quel mercato, scrivendo con le lacrime agli occhi "veh vobis", ed informando sui prezzi correnti. La sinistro, "loco pericolosissimo", e per una parziale perdita visiva dell'occhio destro. In novembre raggiunse Carlo V a Verona, e lo ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] A. Fraccaroli, Il mercante di bontà di P. Mazzolotti, Un signore senza pace di E. Sarretta, Le pecorelle di G. Rocca, L'occhio del re di G. Cenzato, La gaia scienza di A. Fraccaroli.
Nell'estate del 1924 partì per una breve tournée in Sudamerica. In ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] 1799, il F. così viene descritto: "di anni 59, statura cinque ed uno, capello bianco, ciglio grande e biondo, occhio e palpebre castagni, naso lungo, bocca proporzionata, nella tempia sinistra ha una cicatrice, calvo di testa" (p. 44).
In esilio ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] / Fresche rose del volto, / or veder mi facea / vivace avorio in molle spuma avvolto... / Nuotava ella ridente / con occhio nero, e verso il ciel sereno / volgea soavemente / i candori del seno". Questo gusto per il figurativo, predominante a volte ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] seta; si preoccupa non vada disperso il patrimonio professionale - un prezioso accumulo d'esperienza fatta di tirocinio dell'occhio e delle mani - proprio dei maestri depositari dell'arte della fusione.
Successivamente senatore, inquisitore di Stato ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...