LEBER, Thedor
Agostino Palmerini
Oftalmologo, nato a Karlsruhe (Baden) il 29 febbraio 1840, morto a Heidelberg il 17 aprile 1917. Si laureò in Heidelberg nel 1862, proseguì gli studî a Vienna, a Berlino, [...] fu professore ordinario a Gottinga, nel 1890 a Heidelberg.
Sono molto importanti i suoi studî sulla circolazione dell'occhio, sui caratteri fisio- e anatomopatologici del pigmento retinico; è nota come malattia di Leber l'atrofia dei nervi ottici ...
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GLOBIGERINA (lat. scient. Globigerina D'Orbigny, dal latino globus "sfera" e gero "porto")
Paolo Enriques
Foraminifero assai comune, pelagico, con le camere disposte in modo che le prime sono regolarmene [...] inoltre numerosissimi prolungamenti filiformi in tutte le direzioni. Essendo un poco più grande di 1 mm. si vede già a occhio nudo, e appare il guscio, come un granellino bianchiccio. È uno dei costituenti più comuni dei sedimenti oceanici, che ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] essere percepita dall'orecchio (come alternanza di suoni e di pause oppure di suoni più intensi e meno intensi ecc.), o dall'occhio (come alternanza di momenti di luce e momenti di ombra, di azioni e pause ecc.), oppure concepita nella memoria e nel ...
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Paolo Tomaselli
I pedali del riscatto
Dopo le rivelazioni che hanno gettato una pesante ombra sul passato glorioso di Mario Cipollini per l’uso di sostanze dopanti, la vittoria di Vincenzo Nibali al Giro [...] del ciclismo italiano a cui poter guardare con fiducia.
La vergogna e la gloria. Il passato e il presente, con un occhio al futuro. Il ciclismo italiano in pochi mesi vive ad alta velocità 2 storie, quelle di Mario Cipollini e Vincenzo Nibali ...
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prospettiva
prospettiva insieme di procedure di → geometria descrittiva che consentono di tracciare su un piano l’immagine di una figura dello spazio, in modo che l’immagine prospettica e quella data [...] In prospettiva si immagina che i raggi (rette) uscenti dai punti del contorno di un oggetto e diretti verso l’occhio dell’osservatore siano tagliati da un piano, detto quadro; le tracce dei raggi su quadro sono le prospettive dei punti corrispondenti ...
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cisticercosi
Infestazione di organi o tessuti da parte di cisticerchi (forma larvale cistica di alcuni parassiti intestinali cestodi): nel caso più frequente, da parte del Cysticercus cellulosae, larva [...] ’embrione esacanto che attraversa le pareti gastriche, raggiunge il torrente circolatorio e passa nei tessuti (muscoli, cervello, meningi, occhio), dove si fissa e determina la cosiddetta panicatura. La c. nell’uomo è piuttosto rara e sempre dovuta a ...
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Erudito e naturalista, nato a Roma il 7 gennaio 1638, morto ivi il 30 marzo 1725. Nella Compagnia di Gesù alla quale apparteneva, fu notaio della casa professa, prefetto della biblioteca del Collegio Romano, [...] alla morte.
Delle sue pubblicazioni due interessano soprattutto la storia della zoologia e della botanica: Ricreazione dell'occhio et della mente nell'osservazione delle chiocciole, ecc., Roma 1681 (ripubblicata in latino: Recreatio mentis et oculi ...
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Uno dei tanti figli illegittimi di D. Denis, il re poeta di Portogallo (1279-1325), nato da D. Gracia, signora di Ribeira di Santarem, nel 1285. Fu molto amato e stimato dal padre che gli concesse titoli [...] (fra cui la contea di Barcellos), uffici ed onori nella corte e nel regno. Sebbene i nobili vedessero di mal'occhio questi figli illegittimi del re, tuttavia don Pedro, sia per l'ingegno, sia per la liberalità, seppe procacciarsene la simpatia ...
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STAFFA (fr. étrier; sp. estribo; ted. Steigbügel; ingl. stirrup)
Carlo DE MARGHERITA
La staffa è un arnese di metallo sorretto da due corregge, dette staffili, attaccate alla sella: nella staffa il cavaliere [...] appoggia.
Nella staffa si notano: la panca, parte su cui poggia il piede, e l'arco alla cui sommità si apre l'occhio, dove viene infilato lo staffile, che lega la staffa alla sella e che permette al cavaliere di allungare o raccorciare le staffe.
Gli ...
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KUTUZOV-GOLENIŠČEV, Michail Ilarionovič
Pompilio Schiarini
Principe di Smolensk, maresciallo russo, nato il 16 settembre 1745 a Goleniščev, morto a Bunzlau (Slesia) il 28 aprile 1813. Incominciò la [...] 1764 al 1769, poi contro i Turchi alla battaglia di Kakul e all'assalto di Šumla in Crimea, e perse un occhio combattendo. Soldato colto e valoroso e fine cortigiano, fu favorito dal potente ministro Potemkin e prediletto da Suvorov. Nel 1784 ebbe ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...