PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] proprio a reprimere le rivolte in Calabria. Il giovane ufficiale Pianell si mostrò capace e deciso, riabilitandosi agli occhi dei superiori.
Conclusa la campagna, fu assegnato al comando del vecchio generale murattiano Carlo Filangieri, che doveva ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] ritornati all'obbedienza al papa e alla Chiesa di Roma.
La spiritualità di G. doveva altresì presentare, agli occhi dei contemporanei, sorprendenti analogie con quella coeva di Francesco d'Assisi: oltre all'esortazione al rispetto assoluto per il ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] : si tratta di un mediocre esemplare di quel genere allora praticatissimo il cui unico pregio consiste ai nostri occhi nell'eccesso preterintenzionalmente umoristico di invenzioni drammatiche e di colpi di scena, in un ambiente esotico quanto mai ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] prime "perforatrici". Fu per questo che iniziò la mia amicizia con Samuel Goldwyn; venne da me e, vista la perforatrice, spalancò gli occhi; la volle a tutti i costi; gliela vendetti a 4.700 lire: fu un affare" (p. 329). Persino i fratelli Lumière si ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] una Roma molto diversa da quella delle parate di regime, la città mediterranea e solare dei barconi sul Tevere, vista da occhi ancora freschi della lettura del Piero della Francesca di R. Longhi (Roma 1927) e dei Seurat di A. Lothe (ibid. 1922 ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] al 1317, era coinvolta nel medesimo e ormai secolare dibattito, ma sul fronte opposto. Il trattato dantesco doveva emergere agli occhi di G. come naturale bersaglio polemico, in ragione della sua esplicita adesione alla cosiddetta teoria dei due soli ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] ai collaboratori; gli affari così si accumulavano al punto che, nel 1844 il G. fu costretto, anche per una malattia agli occhi, a lasciare il posto, proponendo al re di separare di nuovo i due ministeri. Ricevette allora la croce al merito civile e ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] pure non sembra abbia partecipato più attivamente di altri alla morte di Andrea, seppure partecipazione vi fu, era, agli occhi dei Napoletani, colpevole di un legame non tanto illecito quanto inopportuno; fu così che proprio sotto le sue case situate ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] . L'invito venne accolto dal Tommasi stesso, dal Casaregi e da G.T. Canevari, i quali scrissero una Difesa delle tre canzoni degli occhi, e di alcuni sonetti e vari passi delle Rime di F. Petrarca (Lucca 1709) di cui la lettera del F. era parte ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] Olmeto, che ritiene le vere basi organizzative, e insiste sull'importanza anche psicologica dell'intervento spagnolo per smentire agli occhi dei Corsi le millanterie di Sampiero su segreti appoggi del re di Spagna. Ma appena l'esercito raggiunge il ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...