RUSSILIANO, Tiberio.
Laura Carotti
– Nacque intorno al 1490 a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, molto probabilmente dalla stessa famiglia del noto commentatore del Pymander di Ermete Trismegisto, [...] attesa dell’arrivo di Nifo; arrestato, fu incarcerato a Firenze e dovette affrettarsi a fuggire, in quanto appariva ormai, agli occhi delle autorità, come un relapso impenitente.
In una Sicilia in cui i poteri politici e religiosi avevano uno scarso ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] grande rinomanza. Non era propriamente bella, né di statura imponente, ma possedeva un volto estremamente espressivo, occhi vivacissimi, chiome fluenti, e soprattutto una voce calda, trascinante, che si arricchiva di suggestive sfumature.
Continuò ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] studiar egli et io la Scrittura Santa") e concludeva: "Mi rallegro con voi di lui, che Dio gli aprisse gli occhi dell'intelletto in confessar il nome suo" (Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, f. Ghirlanda, Girolamo, lettera da Carrara, 13 ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] , poi l'incontrastato colpo di stato del 25 luglio, infine la subitaneìtà dello sfacelo militare dell'8 settembre aprirono gli occhi del B. sulla realtà politica italiana. Ritomato a Firenze, rifiutò l'invito di alcuni commilitoni ad aderire alla neo ...
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CAVALCANTI, Iacopo
Marco Palma
Figlio di Cavalcante, nacque a Firenze probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
La notizia, spesso ripetuta dagli storici della letteratura italiana, che fosse fratello [...] caratteri di contenuto e stile molto simili a quelli dei tre sonetti composti sicuramente dal C., “Per gli occhi miei una donna et Amore”, “Amore, gli occhi di costei mi fanno”, “I’ ò udita nominar Merzede”. Sia nella ballata sia nel primo dei tre ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] Guglielmo ritornano nei capitelli i personaggi fasciati da pesanti panneggi a uniformi stnature e i volti allungati dagli occhi qui più accentuatamente sgranati, mentre il fondo a motivi vegetali, pure di ascendenza guglielmesca, interferisce con la ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] anni dopo egli parve ormai «infarinato de queste cose lutherane» agli occhi di un domenicano modenese durante il breve ritorno nella sua diocesi nel misurarsi con quelle eresie, cui guardava ora con occhi in parte diversi, fiducioso che le dottrine ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] incinta. E - nell'accommiatarsi - il dono, da parte d'Isabella, di una gemma legata in un anello d'oro e con scolpiti due occhi attorniati da sei epigrammi latini di Angelo Colocci, da sette di F.M. Molza, da uno di Aonio Paleario. A Mantova a metà ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] più notevole: egli aveva soprattutto uno sguardo d'una profondità quasi soprannaturale. Non saprei rendere l'espressione dei suoi occhi; era nello stesso tempo del fuoco e del gelo; attirava e respingeva; faceva paura e ispirava una curiosità ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] governo di dar corpo a un'edizione ufficiale emendata e corretta, valse a consacrare la fama del G. agli occhi dei contemporanei e dei posteri, essendo a lungo considerata una delle più precoci testimonianze d'ispirazione democratica del Risorgimento ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...