Sarti Termine («sedentari») con cui vengono indicate le popolazioni agricole turche della Fergana, del Sīr Daryā, e in generale delle valli e delle oasi del Turkestan occidentale. ...
Leggi Tutto
Sigla di World Wildlife Fund, organizzazione internazionale non governativa costituita nel 1961 a Morges (Svizzera) e la cui sede è stata successivamente trasferita a Gland presso Losanna; nel 1986 ha [...] ha rivolto la sua attenzione, oltre che alle operazioni in difesa della fauna selvatica, anche alla creazione di oasi protette, quali l’Oasi di Bolgheri (1967), il Lago di Burano (1968), il parco marino di Miramare presso Trieste (1973), all’acquisto ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] abbastanza agevole la struttura e l'interna organizzazione. Altre zone, quali il Delta del Nilo, il Fayyum e le oasi più lontane, si presentano assai più problematiche, alcune per particolari condizioni fisiche, quali l'umidità e l'instabilità del ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] ha), con costruzioni monumentali (fortezza e templi), circondato da villaggi aperti molto più piccoli. Tale modello si estende anche alle oasi della media valle dell'Amu Darya, l'antica Battriana. In seguito, in tutta la zona una crisi porta a un ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] era pertanto limitata a quelle regioni nelle quali era possibile irrigare il terreno, quali la valle e il Delta del Nilo e le oasi, tra cui quella del Fayyum è di gran lunga la più vasta e la più importante dal punto di vista economico. Benché le ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] , a partire dai primi secoli dell'era cristiana, e la fioritura, tra il V e l'VIII sec. d.C. circa, delle oasi collegate dai loro tracciati. L'importanza che esse rivestirono nella diffusione della religione e dell'arte buddhista è stata messa in ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] a.C., il Corridoio del Gansu (anche detto della Zungaria) è da ritenere la via principale dei contatti da e verso le culture delle oasi d'Asia centrale, da cui, attraverso la cultura Qijia del Gansu-Qinghai (ca. 2500-1800 a.C.), nel cui ambito si ...
Leggi Tutto
nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] ampio assumendo carattere di costume di vita. Habitat ideale per questo lungo processo di trasformazione furono le oasi e in particolare le oasi fluviali centrasiatiche con comunità stanziali su un territorio fertile e ricco di acque a ridosso di una ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] una lingua intellettuale comune e di una lingua parlata interregionale. Nel tradizionale policentrismo culturale italiano, Firenze è l’unica oasi di compostezza contro il dilagare del barocco a Milano, Napoli, Palermo e Roma, che diventa centro socio ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] del I millennio a.C. il sistema si espande anche nell'area sahariana, con la costituzione di una serie di oasi carovaniere che collegano la valle del Nilo a quella del Niger, attraverso il Fezzan dei Garamanti.
Bibliografia
Per la storia delle ...
Leggi Tutto
oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...