Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] medicina o fisiologia. Essa riconosceva l'esistenza di una nuova classe di agenti trasmissibili, i prioni, di natura esclusivamente è stata segnalata in tutte le aree del mondo causando devastanti perdite economiche negli allevamenti avicoli (pollo ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Bologna, e poi a Brescia (1536). Ritornò a Bologna e nuovamente si recò a Roma, donde, non trovando lavoro che si convenisse , naturalisti e illustri personaggi d'ogni parte del mondo, come risulta dal Catalogus virorum qui visitarunt Musaeum nostrum ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] Bibl.: Necrol. in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, II (1867), pp. 431-53; in Nuova Antologia, dicembre 1867, pp. 631-60; in Il Giro del mondo. Giornale di viaggi, geografia e costumi, VIII (1867), pp. 403 ss.; M. Lessona, Convers. scient ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Con il termine intelligenza viene indicata comunemente la facoltà di pensare, concepire e intendere con la mente; il vocabolo è adoperato anche per definire, soprattutto [...] è l'adozione della simulazione mediante il computer come nuovo strumento di indagine della scienza, che si affianca ai gli animali, di una vita 'psichica' di interazione con un mondo di segnali linguistici è caratteristico degli esseri umani. E ciò ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] da Enrico D'Albertis, che proseguì il suo viaggio intorno al mondo, il B. raggiunse Giava e fece una lunga sosta a ], tav. 5); fu così precisata la nomenclatura e la topografia della Nuova Guinea ovest e nord-ovest, del sud-est di Celebes; in Cosmos ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] uomo
Il lupo (Canis lupus) è il canide più diffuso al mondo, soprattutto se pensiamo alle sue popolazioni domestiche, cioè ai cani. hanno importato le volpi perfino in Australia e in Nuova Zelanda, causando l’estinzione di molti animali endemici che ...
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api e vespe
Giorgio Celli
Insetti che vivono in società
Appartenenti alla classe degli Insetti, api e vespe sono molto simili, sia per l'aspetto sia perché entrambe le famiglie di cui fanno parte sono [...] punto, se ne va con metà del suo popolo, mentre la nuova, uscita subito dopo dalla sua celletta, uccide tutte le altre che dell'agricoltore e dei suoi campi coltivati.
Fin dall'alba del mondo si è consolidata tra le piante a fiore e gli insetti una ...
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Insetti
Giuseppe M. Carpaneto
Dominatori della Terra
La classe degli Insetti rappresenta il gruppo animale che ha avuto il maggior successo evolutivo sul pianeta Terra, colonizzando ogni tipo di habitat [...] altri uccelli, né pesci, né rane, né libellule. Il mondo sarebbe un triste giardino vuoto, dal quale dopo un po' il peso, sembra che l'insetto più pesante sia una cavalletta della Nuova Zelanda (Deinacrida heteracantha), lunga 8,5 cm, che supera i 70 ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] come un tempo e l'inglese sta affermandosi sempre di più nel mondo scientifico, non c'è nessun motivo valido per smantellare un vecchio sistema e costruirne uno nuovo con il rischio che non venga accettato unanimemente dalla comunità internazionale ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] e di acutezza osservativa, le note del G. fornivano dati nuovi e abbozzavano ipotesi sull'origine e la diffusione di alcune razze che anche a questo fine aveva progettato il viaggio intorno al mondo. Il materiale fu riordinato dal G. che, al suo ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...