BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Carpentras. Il B. si recò dapprima a prendere possesso della sua nuova diocesi, il 30 ott. 1630, e quindi, un mese dopo Francia e Roma, perché secondo il Mazzarino, il documento faceva "credere al mondo che il re non voglia la pace" (ibid., p. 207).
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] nostro che altri consigli et faccende del mondo disviorno il buon proposito del pontefice dalla è un biglietto affettuoso ed incisivo del Della Casa, il quale commenta il nuovo incarico scrivendogli da Venezia: "Non si giocarà più a trovare a quante ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] altra su una posizione possibilista circa i fondamenti della nuova scienza e sul tentativo di reperire, all'interno un tentativo di ordinamento e di classificazione degli oggetti del mondo sotterraneo e, allo stesso tempo, uno studio sull'origine ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] carafiano, di avviare un dialogo con il mondo protestante. Occasione concreta di questa collaborazione fu l Spagna ed Impero: il mercanteggiamento della libertà (1557-1558), in Nuova rivista storica, LXVII (1983), pp. 345-365; Pasquinate romane del ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] di Curia mostrarono nei suoi confronti testimonia bene la nuova fase che si apriva nella Chiesa con il pontificato dissimulazione, che portava il C. ad ammirare l'accomodantismo del mondano cardinale de Bernis: "Vi sono dei mezzi da poter cavare ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] comunità e resistette a ogni tentativo del padre di ricondurlo nel mondo. L'episodio, che appare costruito secondo i topoi dell' XI e per tutto il sec. XII.
I rapporti fra la nuova fondazione e il Papato ci sono noti, per questo primo periodo, ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] costringeva a sopportare la pesante tutela spagnola sul mondo cattolico. A questi sentimenti della Curia continuavano in Parigi di Enrico, nel marzo del 1594, aprì di fatto il nuovo corso dei rapporti tra il re e la S. Sede, che doveva concludersi ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] studi. Ebbe sempre una sconfinata ammirazione per il mondo della grande erudizione ecclesiastica. Ebbe ancora il della spiritualità, Firenze 1962, G. Antonazzi, Don G. D. e una nuova scienza. La storia della pietà, in Studi cattolici, XII (1968), pp. ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] maggio e il giugno i due sovrani si incontrarono di nuovo a Buda e il 24 agosto Sigismondo pronunciò il suo pp. 56-61); T. Foffano, Tra Costanza e Basilea. Rapporti col mondo d'Oltrealpe del card. B. C., legato pontificio e mecenate della cultura, ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] , poiché aveva buone speranze di uscirne quale nuovo pontefice. Le cose, invece, andarono diversamente, s.; R. Finlay, Al servizio del sultano: Venezia, i Turchi e il mondo cristiano. 1523-1538, in "Renovatio urbis". Venezia nell'età di Andrea Gritti ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...