Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] , nera o bruna), più raramente di un biancore che evoca il mondo angelico e la purezza originale, scende fino ai piedi nudi del personaggio , Add. Ms 19352, sec. 11°), prototipo di una nuova illustrazione dei salmi in cui ampia parte è dedicata agli a ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] D'Elia, 1987, p. 278) e ne realizzò altre del tutto nuove come le tre altissime absidi (Belli D'Elia, 1987, p. 277 maglie circolari, animali fantastici e figure umane) rimanda, invece, al mondo anglonormanno (Calò Mariani, 1984a, p. 15; Belli D'Elia, ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] 'ultimo e si può quindi datare tra il 965 e il 969. La chiesa nuova di Tokalı, che è precedente, è datata al 950-960.Del sec. 11 è il 'profeta dell'agnello che toglie i peccati del mondo'.Della vita di Cristo si privilegiano l'infanzia, che illustra ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] di Napoli, che contiene ventotto miniature con Scene del Nuovo e del Vecchio Testamento messe a confronto, due miniature u svjetskim muzejima (I nostri artisti del Rinascimento nei musei del mondo), in Jugoslavija (Belgrado), 1958, n. 18, pp. 81- ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] circa) e finalmente realizzata nel 1793, in alcuni locali del nuovo palazzo di via della Noca. Certo, egli voleva assicurare una che avevano sconvolto, in quegli ultimi anni del Settecento, il mondo e la società in cui egli era vissuto.
Alla morte ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] regno burgundo, entrò a far parte, a seguito della conquista franca del 533, del mondo merovingio e successivamente carolingio. Nell'879, la città divenne capitale di un nuovo regno fondato da Boso (m. nell'887), cognato di Carlo il Calvo, unito nel ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] pp. 5 s., 15).
Esempi dei lussuosi arredi Impero prodotti dalla nuova società, fondata nel 1823 con il genero G.B. Viscardi, sono insuperabile sestiga della Pace / come nei vezzi del mondo muliebre / mostrò studio costanza gusto / restando stimolo ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] lunga galleria, che annovera gran numero di personalità del mondo galante e aristocratico dell'epoca, sono i ritratti di lirica delle forme. Questa coincide d'altronde con un suo nuovo, vivo interesse per la musica, che studiò con i maestri ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] dispersi in raccolte pubbliche e private di tutto il mondo e tali che nel 1762 Longhi, narrando del pp. 102 s.; Il cielo domenicano di G. D., Bergamo 1983; F. Vizzutti, Un nuovo dipinto di G. D., in Arte veneta, XXXVIII (1984), pp. 184 s.; A. Czobor, ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] della Controriforma, egli fa coesistere nella sua pittura il mondo soprannaturale e quello reale, le folle di santi in controversiae, n. 661, p. 1259; n. 662, pp. 1567 ss.; n. 521 nuovo, pp. 570, 1276; n. E 31, p. 66; Ibid., Plenipotentiae, n. 763 ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...