Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] le famiglie rivali di magnati e il popolo; la nuova civitas doveva essere composta, nella sua opinione, di dello scambio politico. Nascita e declino della concertazione in Italia e Gran Bretagna, in "Stato e mercato", 1983, III, 9, pp. 353-384 ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] hanno avuto un ruolo centrale nella modernizzazione, laddove in Gran Bretagna e in Francia, e quindi in Svezia e più tardi scuola che si adatta al mondo del lavoro riduce i nuovi attori sociali ai loro ruoli professionali ed economici, nel momento ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] di principio, un computer che riceva un input, mostri lo stato attuale della macchina, sia dotato di un processore che determini un nuovo stato a partire da quello attuale e sia in grado di usare tale sistema per decidere se una certa proposizione è ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] Maloney, 1997). Si tratta di elementi tutt'altro che nuovi in assoluto, ma che sembrano estendersi anche a organizzazioni novanta, l'opinione pubblica di alcuni paesi (Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna e Finlandia) si è rivelata assai più fredda di ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] e Münz, 1994). Negli stessi anni, Francia e Gran Bretagna hanno aperto le frontiere anche a molti migranti delle ex colonie esempio, la tendenza sia da tempo quella di contrastare i nuovi ingressi, a eccezione dei ricongiungimenti familiari (v. fig. ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] e validi rappresentanti di questa scuola, che introdusse anche nuovi modelli formali, originali soluzioni linguistiche, dando vita a una moda ‛cinefila' che ebbe numerosi adepti.
In Gran Bretagna la situazione era diversa, essendo il cinema inglese ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] Clactoniano - dal sito di Clacton-on-Sea in Gran Bretagna, scoperto verso la fine del secolo scorso - H. Breuil The possible existence of the proto-hominids in Rumania's Villafranchian, in ‟Dacia", nuova serie, 1963, VII, pp. 9-33.
Ohel, M. Y., The ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] sociale
Verso la metà degli anni sessanta, dapprima negli Stati Uniti e poi in Gran Bretagna e nell'Europa occidentale, si affermò una nuova concezione della devianza, una combinazione - talora incoerente - di svariati principî teorici e pratici, che ...
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Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] , incaricato di riorganizzare il sistema di imposizione fiscale in Bretagna (v. Moreau, 1981, p. 15).
Per riportare gallone di benzina. Oggi, senza incrementi di costo, i nuovi microprocessori offrono la possibilità - sempre in termini metaforici - ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] o al suo sistema di giustizia (nel libro di Giobbe). Il Nuovo Testamento va oltre e indica la via del superamento della violenza e 712-756) era arrivato alla completa abolizione. La Gran Bretagna è entrata nel gruppo degli abolizionisti nel 1971, il ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...