Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] ci occuperemo soltanto della dimensione frattale, perché è la più facile da spiegare. La dimensione topologica è sempre un numerointero: 0, 1, 2, ..., e si adatta alla nozione abituale di dimensione per oggetti geometrici semplici come le rette, i ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] ove l'indice indica il tempo, che è spesso un numerointero (serie storica discreta) o talora un numero reale variabile in un intervallo (serie storica continua); l'ordine dei dati è la caratteristica peculiare delle serie storiche. Esse possono ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] pratica la costruzione di simili liste può essere talvolta un compito assai arduo), si procede a una scelta casuale di n numeriinteri positivi non maggiori di N, i quali vengono a individuare un campione di n unità distinte. Sarebbe troppo laborioso ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] piccola, in misura stabilita a priori.
Presenteremo ora lo schema del primo algoritmo randomizzato proposto per decidere se un numerointero N è (probabilmente) primo. Il calcolo utilizza un predicato Z(N,R), cioè una funzione che può valere true ...
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Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] oggetto è per mezzo dell'esponente che lega il volume alla lunghezza. Nei sistemi geometricamente regolari la dimensione corrisponde a un numerointero. Per esempio, nel caso di una linea abbiamo N(L)=CL dove C è una costante dipendente dall'unità di ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] della m. a riposo: v. fluidodinamica relativistica: II 660 b. ◆ [FNC] Numero di m.: il numero dei nucleoni (protoni e neutroni) che costituiscono un nucleo atomico; è il numerointero che approssima la m. del nucleo espressa in unità di m. atomica ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] corpo che rioccupa sistematicamente una medesima posizione dopo un intervallo costante di tempo (periodo del m.) o dopo un numerointero di tali intervalli di tempo, la legge oraria essendo costituita da una funzione periodica del tempo; è tale, per ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] , all'importanza aritmetica della funzione sen 1/2 π x, alle funzioni z- /z/ e π (Z) che dà il numerointero più vicino al numero reale z, all'inverasione di certe serie. I suoi, lavori si muovono nei campi più svariati della matematica, e non è ...
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ipotesi di Riemann
Matteo Longo
Congettura sulla distribuzione degli zeri nella funzione zeta di Riemann. La funzione zeta di Riemann ζ(s) è la serie L di Dirichlet associata al carattere di Dirichlet [...] 1 con residuo uguale a 1. Inoltre, i suoi zeri godono delle seguenti proprietà: ζ(s) ha zeri semplici in s=−2k per k>0 numerointero. Questi zeri della funzione ζ sono detti zeri banali. Gli zeri di ζ(s) che non sono della forma −2k (con k>0 un ...
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Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] (v. probabilità classica: IV 589 b). ◆ [ANM] Equazione di Ch.: l'equazione (1-x2)y''-xy'+n2y=0, con n numerointero, caso particolare dell'equazione ipergeometrica di Gauss; sue soluzioni sono i polinomi di Ch. (v. oltre). ◆ [ELT] Filtro di Ch.: tipo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...