Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] questo, in un sistema del secondo ordine, poteva essere soltanto dei tipi indicati in fig. 2. La [3], invece, può avere più punti formato da circa 400 geni, mentre negli altri batteri il numero di geni varia tra 500 e 8000. La maggioranza degli ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] ) al fine di garantire una riduzione dell'errore. Nel caso elementare di un sistema lineare, se -x indica una soluzione calcolata (con un qualunque algoritmo numerico), e r=b−Ax è il residuo a essa associato, si può facilmente verificare che
,
dove ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] (q, p) delle posizioni e dei momenti che siano costanti sulle traiettorie del sistema hamiltoniano (con n si indica, al solito, il numero dei gradi di libertà del sistema). Si supponga inoltre che tali funzioni siano indipendenti e in involuzione fra ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] finitarie: F = {fi}∈I. A ogni operazione fi è associato un numero intero, detto la sua "arità". Se l'arità è n, l' panorama completo, rinviando al libro di Grätzer per le indicazioni bibliografiche relative a singoli lavori sopra citati. In ordine ...
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SPAZIO (XXXII, p. 315; App. III, 11, p. 789)
Vittorio Dalla Volta
Matematica. - Oggi si considerano quasi esclusivamente s. topologici, con l'aggiunta di eventuali altre strutture (per es., di s. vettoriale), [...] Fλ è chiuso (in S). Poiché questo è compatto, esiste un numero finito di insiemi Fλ, cioè F1, F2, ..., Fr, la cui uno s. vettoriale V sui reali è un'applicazione di V sui reali; indicando con ∥ v ∥ la norma del vettore v, devono sussistere i seguenti ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] del sistema minimo vettoriale.
Si dicono rispettivamente primo, secondo e terzo invariante di una omografia α e s'indicano con I1α, I2α, I3α i numeri, funzioni soltanto di α, che rispetto alla terna fondamentale i, j, k sono dati da
La qualifica d ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] usano i termini vettore delle incognite e vettore dei termini noti per indicare rispettivamente x e b,mentre A è chiamata la matrice m×n al di là del concetto di n-upla o di tabella di numeri. In effetti il concetto di vettore e più in generale di ...
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Matematica finanziaria
Marco Papi
Nel corso degli ultimi anni la matematica finanziaria si è notevolmente ampliata nei contenuti e negli strumenti d'analisi. La motivazione di ciò è riconducibile al [...] di probabilità dei rendimenti f(r) tende a zero secondo un indice di decadimento α al tendere di |r| all'infinito: f( rispetto alla misura P:
formula [
8]
per un opportuno numero reale θ. La trasformata di Esscher è usata per costruire misure ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089; III, 11, p. 1069)
Edoardo Vesentini
La teoria delle v. ha compiuto rilevanti progressi nei suoi aspetti topologici e di geometria differenziale reale e complessa. Per le [...] sji = − sij, diremo che essa è un 1-cociclo se
e per tutti gl'indici i, j, h in I. Gli 1-cocicli costituiscono un modulo, del quale le 1 ;f), che sia localmente l'insieme degli zeri di un numero finito di sezioni locali di ???&out;f si chiama un ...
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Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari [...] elementi di S che non soddisfano a nessuna delle proprietà Pp sono esattamente i numeri primi compresi tra √n ed n, più l'unità. Indicando perciò con π(n) il numero dei numeri primi che non superano n, il principio di esclusione dà la formula
dove [x ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...