ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] giorno riceve da Bernardo Piquer di Onda trenta fiorini d'oro come primo pagamento. Il 17 novembre 1405 ottiene un leídos en sesión de 17 de junio de 1871 por el socio de número don José Puiggarí, Memorias de la Real Academia de buenas letras de ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] tempio, costruito probabilmente nel tardo II sec., subì numerose ricostruzioni e continuò ad essere in uso sino alla principessa di Canino comprata nel 1843. L'età d'oro dell'attività archeologica britannica nei territori classici cominciò con ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] centro dell'ala N erano i magazzini, dove furono trovate numerose tavolette iscritte; un vano (7) conteneva grandi pani di furono trovati un sigillo egiziano della regina Tiy, ornamenti d'oro e una bella sfinge in steatite, imitazione cretese di ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] bionda, vanamente palmesca, del Museo Franchetti alla Ca' d'Oro di Venezia; e soprattutto il Gruppo di famiglia delle la qualità ritrattistica dei volti dei due pastori.
Un buon numero di opere realizzate dal L. nel quarto decennio sono datate ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] Persiani, giacché questo numero aveva acquistato molto presto un valore simbolico e religioso. D'altra parte è da , auripigmentum), che è sesquisolfuro d'arsenico e si trovava in natura nelle miniere d'oro e d'argento dell'Asia Minore; specie ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] nel paesaggio montano raffigurato alquanto fantasticamente e lumeggiato d'oro, quanto nel cielo, sul quale sono trattenuti ha felicemente definito i due volumi, per il gran numero di studi di prospettiva in essi contenuto, un cprrosèpmdemte ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] alla loro manutenzione, si è informati da un certo numero di miliari (C. I. L., III, 1627, dei 108 d. C., per la strada Potaissa-Napoca; Annuar. del sale, delle foreste, dei pascoli e delle miniere d'oro (soprattutto fra i monti Apuseni e di Rodna) e ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] erano le piccole e graziose fibule d'oro, mentre sottili spirali sempre in oro dovevano ornare i capelli: resti di vetrina iv, si distingue per una notevole quantità di materiale con numerosi vasi attici a figure nere fra i quali fanno spicco una ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] del linguaggio del Cucchi.
La critica assegna all'artista numerosi dipinti, a partire dal secondo lustro dei terzo decennio la decorazione dello scalone di levante con Storie del pomo d'oro, collegabile agli affreschi di Cermisco, poi con mano più ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] modello campano ampiamente diffuso in Puglia, come mostrano le numerose raffigurazioni nei rotuli degli Exultet, e che quindi alla Romano Impero nel grande e prezioso scrigno-reliquiario d'oro e d'argento.
Nell'ambone bitontino potrebbe così celarsi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...