Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] 1822 e del 3 aprile 1872.
I Giudei. - Una numerosa colonia giudaica fiorì ad Antiochia già dal tempo di Seleuco I VI che ha comune l'ornato con tante sculture della prima età d'oro bizantina. È di questa corrente artistica anche il mosaico scoperto a ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] compiono esse grandi ascesi e dànno origine a un uovo d'oro (hiraṇyagarbha), dal quale esce un maschio (purusa) che in omaggio ai dogmi della scuola pitagorica, che considerava il numero dieci come il simbolo della perfezione.
Per quanto assurda ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] quelli che l'esercitano direttamente, ma a un grandissimo numerod'intermediarî, sensali, spedizionieri, mediatori di noli e così prima cantava in un albergo (De Gouden Bal "La palla d'oro") ma ebbe in seguito una baracca decente sul Leidsche Plein, ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] il regista può "girare" una scena con un alto numerod'inquadrature prevedendo che in fase di montaggio sarà agevole combinarle Crediamo in quello nuovo". Tra i firmatari, A. Kluge, Leone d'oro a venezia nel 1968 con Artisti sotto la tenda del circo: ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] tra cui quello di far assaggiare al neonato, da un cucchiaio d'oro, miele e burro chiarificato; l'imposizione del nome; la pasti e i servizî divini. Il comune rurale è composto di un certo numero di famiglie (da 100 a 150), ed è governato da un capo ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] 45 mila e successivamente, nel 1645, a 21.018. Nel 1703 il numero sale a 26.300, nel 1792 a 36 mila. Le guerre napoleoniche con due frontoni, due torri, e, dentro, la ricca Sala d'Oro; il Berkenhaus, lo Zeughaus (l'arsenale), il Neuer Bau (Palazzo ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] sec. IX, decorata di gemme incise e di vetri, uno dei quali ritrae, su foglia d'oro graffita, tre personaggi ed è firmato da Bonnerio ceramista, e raccoglie numerosi avorî. I più famosi sono la cassettina del sec. IV detta la "Lipsanoteca", ornata da ...
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. Gli antichi Greci sapevano che l'ambra strofinata con la mano acquista il potere di attrarre corpuscoli leggieri, ma l'elettrologia come scienza, così come ogni altro ramo della fisica, nacque solo nei [...] della consueta sfera terminale, in un elettroscopio a foglie d'oro, poniamo un piatto metallico (elettroscopio di Volta) e fatto che la carica di un corpo sia determinata dal numero delle cariche elementari che la costituisce è la conseguenza della ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] non poté esercitarvi alcun potere effettivo. Nella Bolla d'Oro del 1157, rilasciata all'arcivescovo Eraclio dall' nel 1547 una riforma della costituzione comunale, in base alla quale il numero dei consoli veniva ridotto da 12 a 4, con a capo un ...
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PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] del settore primario pakistano è quella dell'allevamento, molto vasto quanto a numero di capi (17,8 milioni di bovini nel 1991, 30,2 dei secoli 16° e 17°. Il 18° secolo è l'età d'oro della letteratura sindhī, che esprime il suo massimo poeta, Šāh 'Abd ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...