DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] non lontana e non sopita presenza di numerose e rilevanti istituzioni accademiche e scolastiche accidente" giacché "ci sono certi tempi in cui pare che le leggi necessarie e razionali, che governano la vita dei popoli, siano come sospese e l'idea, lo ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] le singole parti dell'anima (vegetativa, sensitiva e razionale), mentre il De perfecta constitutione hominis in utero nel pensiero medico-biologico di F. L., in Scienza e cultura (numero speciale dedicato a G. Galilei e G.B. Morgagni), Padova 1983, ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] 'inverno del 1706 a Roma si era verificato un alto numero di morti repentine che una voce diffusa attribuiva a una punizione F. Grondona, La dissertazione di G.M. L. sulla sede dell'anima razionale, in Physis, VII (1965), pp. 401-430; J.I. McDougall - ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] seppe far progredire anche un'organizzazione più razionale e adatta alle nuove esigenze, arricchendone le sua elezione venne annullata per sorteggio in base alla eccedenza del numero dei deputati professori. Il 26 genn. 1889 venne nominato senatore ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] nella torpedine "la quale somiglianza risiede non tanto nel numero delle loro parti componenti e nella qualità delle fibre sulla bontà delle due sette mediche, l'empirica e la razionale, Napoli 1849; Dell'unità della medicina e della chirurgia, ibid ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] forma. Composto nei primi anni del XIV secolo, è trasmesso in numerosi manoscritti, e fu tradotto in francese due volte durante il Rinascimento, e puntano soprattutto alla giustificazione del fondamento razionale di questa scienza. In particolare, il ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] consentì al L. l'osservazione fredda e distaccata dei fenomeni naturali e la loro razionale interpretazione. Ma egli fu al contempo un uomo eclettico, coltivò numerosi e vari interessi, dalla letteratura all'arte e alla poesia: pubblicò nel 1852 a ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] segnalava i punti salienti per un razionale e indispensabile adeguamento agli standard europei VII (1920), pp. 193 s.; B. Rossi, R. G., ibid., II (1914), numero speciale in onore del G., pp. 347-349; F. Crosti, La produzione scientifica del dr. ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] e le superstizioni in quanto ostacoli all'agire razionale foriero di progresso; soltanto da questo poteva nascere , organo dei Circoli popolari, del quale tuttavia uscirono solo quattro numeri (29 giugno - 6 luglio), in cui si invitava la Sicilia ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] antropologico, la causa di una diversa gestione razionale della complessità umana, Perusini criticò il semplicismo giuoco per lo più senza senso di rette e di curve»: i numeri, come avrebbe più volte ribadito, «sembrano dotati di una virtù magica ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...