GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Ballarin, 1993; Lucco, 1995 e 1996) che recupera alle due estremità del catalogo di G. numeri da tempo espunti o assai discussi, datando la sua prima attività agli ultimi quattro o cinque anni del Quattrocento e collegandola strettamente a "influenze ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] due rate successive che scadevano alla festa di Ognissanti. E puntualmente la prima rata di 150 fiorini fu pagata metà il 26 ottobre, per mano di Nepi Bonifacio de Cetto (1373), come dimostrano i numerosi atti da essi compiuti in suo nome: infatti il ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] Laveran si recò nel 1882, i casi di febbre malarica erano numerosi, ma l'ambiente medico riferiva la malattia a un Bacillus quando, il 1° novembre di quell'anno, ottenne il primo caso di infezione malarica con la puntura di Anophelesclaviger su ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] edito in Grabmann, 1924, pp. 260-277); Quodlibet duo, il primo dei quali disputato a Roma tra l'ottobre 1303 e l'aprile 37, in Memorie domenicane, n.s., X (1979) [numero monografico con bibliografia]; Id., Dibattito sulla durata legale delle " ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] del movimento.
Il L. svolse un ruolo centrale nella stesura dei cosiddetti Sette punti (più tardi pubblicati nel primonumero del giornale clandestino Italia libera [gennaio 1943]). Approvati alla fine del maggio 1942 in un'assemblea che si era ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] Milano 1861, p. 685; in questo volume sono pure edite le numerose lettere inviate dal B. al cugino durante il soggiorno bolognese).In "cioè due immersioni dell'anima in Dio" (cap. XIII), la prima in cui l'anima si perde in Dio come in un immenso ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] prima vicepresidente, poi, dal 1872, presidente), considerando la fondatezza delle istanze protezionistiche avanzate da numerosi con l'apertura di una filiale a New York, fu la prima banca italiana a operare nel continente americano.
Frutto di un' ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] 1687, "una tantum per le copie de' ripieni fatte più numerose del solito... in occasione della passata festa di S. Petronio" il 26 settembre e il 12 dice mbre di quell'anno, la prima dal bolognese M. Zani al Corelli (seguita dalla risposta di questo ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] in tutte le opere si disse infatti o de Padua".
Il suo primo maestro di medicina fu il padre, che teneva una scuola frequentata non nesso astronornia-medicina, l'interesse ad una conoscenza per numeri e misure capace di tradursi in progettazione, l' ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] quasi trecento esemplari (se ci si attiene al numero accolto nel ponderoso catalogo di Morassi).
Ma l' della sua vita, e forse più, in casa del figlio Vincenzo, sacerdote, prima in contrada di S. Giustina, quindi in campo della Madonna a S. Canciano ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...