Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] di un dato cerchio. ‘Quadrare’ una figura rettilinea è relativamente facile. Per esempio, si può cominciare col ‘triangolarla’, si apre un intero campo di ricerca: ogni sottrazione reciproca genera una successione di numeriinteri; che cosa si ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] Sappiamo d'altra parte che l'arabizzazione dei dīwān era cominciata relativamente presto, tra il 700 e il 705 a seconda delle da al-Fārisī, abbiamo le seguenti tre classi di numeriinteri: (a) i numeri "sordi" (aṣamm), che non sono divisibili per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] ordinati, della cardinalità e della teoria dei numeriinteri. Le definizioni di ordine e di teoria dei moduli sugli anelli a ideali principali. L'ultima parte è relativa agli endomorfismi degli spazi vettoriali; essa studia i moduli associati, i ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] più complicati; si trattava quasi sempre di numeriinteri oppure di frazioni semplici, soprattutto quelle 1 palmo=4 dita (ḏbc), di 18,8 mm ca. ognuno. Per lunghezze relativamente grandi era usata la 'fune di misurazione' (h̠-nwḥ) pari a 100 cubiti, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] sull'idea di Euler relativa alle serie con esponenti appartenenti a una progressione aritmetica del secondo ordine. Si sarebbero sviluppati in tal modo nuovi metodi analitici per lo studio delle proprietà dei numeriinteri.
Teoria additiva
La teoria ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] riuscirà mai a caratterizzare completamente e univocamente la struttura dei numeriinteri, che pure è l’oggetto matematico più semplice che e, dall’altra, anche l’indicazione dei valori relativi a quel dominio che si assumono fissati, nonché la ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] arduo), si procede a una scelta casuale di n numeriinteri positivi non maggiori di N, i quali vengono a varianze di ȳ e dei loro stimatori, si ottengono le corrispondenti espressioni relative allo stimatore di Y.
La (9) permette di constatare che, ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] vergati in caratteri mercanteschi – il manoscritto ha perduto i fascicoli relativi all’algebra e consta, attualmente, di 367 fogli. L’opera quali entrano in gioco identità numeriche, progressioni, proprietà dei numeriinteri. La seconda parte, «della ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] perduti in greco; quindi si è potuto stabilire che questi libri, numerati dal IV al VII, seguono nell’ordine i primi 3 libri del essenziale alla nascita dell’analisi diofantea nell’anello degli interirelativi, cioè nel senso in cui l’intenderanno più ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] P dalla relazione (teorema del m. della quantità di moto: v. meccanica relativa: III 722 c) MO=(dbO/dt)+ vO╳mv, con vO velocità del polo statistica, se i dati a₁, a₂, ..., an sono numeriinteri non negativi, si considerano anche i m. fattoriali; il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...