La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] del cromosoma 7 umano, Stephans W. Scherer e i suoi collaboratori (2003), oltre a definire in 158,953 milioni di nucleotidi il numero di tale sequenza e in 1917 il numero di strutture corrispondenti a geni, hanno rilevato che le dimensioni medie di ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] quello endogeno, oppure i sistemi cellulari di riparazione del DNA per determinare la sostituzione sito-specifica di nucleotidi e riparare una mutazione puntiforme.
Il trasferimento alla sperimentazione clinica delle strategie che mirano a correggere ...
Leggi Tutto
Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] accertato che l'acido nucleico di una particella virale rappresenta il bersaglio sensibile e che la rottura della catena nucleotidica è la lesione fisicochimica che porta all'inattivazione. Nel caso di virus a elica singola, una rottura della catena ...
Leggi Tutto
Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] due polipeptidi, piuttosto divergenti, di tipo simile a E1. Queste proteine condividono una sequenza di consenso per il legame a nucleotidi (ATP) e conservano un residuo di cisteina che si pensa possa formare un tioestere con l'ubiquitina.
L'enzima ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] , per es., al ciclo dell’acido citrico (cofattore dell’isocitratodeidrogenasi), alla sintesi del fosfatidilglicerolo e dei nucleotidi timidilici, alla biosintesi degli acidi grassi (cofattore dell’acetil-CoA-carbossilasi), alla sintesi dell’RNA ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] perdita completa della funzione della proteina e quindi a un individuo non vitale. La delezione o l'aggiunta di uno o due nucleotidi nella catena del DNA (o di un qualsiasi altro numero che non sia multiplo di tre) risulta in un cambiamento radicale ...
Leggi Tutto
Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] tra le proprietà di una molecola libera in soluzione e quelle di una molecola legata a un sito attivo. I nucleotidi flavinici, che si combinano con un certo numero di proteine per formare sistemi di trasferimento di idrogeno, possono variare il ...
Leggi Tutto
Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] viene innalzata a 72 °C per permettere la sintesi del nuovo filamento di DNA grazie all'utilizzo dei quattro nucleotidi aggiunti nella miscela di reazione e di una DNA polimerasi resistente al calore. Questo ciclo di denaturazione, appaiamento e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] University of California di Berkeley, descrive la DNA-polimerasi, un enzima capace di catalizzare la sintesi del DNA partendo da nucleotidi trifosfati e da una molecola di DNA come stampo. Kornberg riceverà il premio Nobel 1959 per la medicina o la ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] fondamentali processi di regolazione biochimica e funzionale a essi affidati si realizzano attraverso la sintesi di specifici nucleotidi (E. W. Sutherland, 1957) come il 3′, 5′ adenosinmonofosfato ciclico (AMPc) e il 3′, 5′ guanosinmonofosfato ...
Leggi Tutto
nucleotide
s. m. [da nucleoside, con sostituzione di -t- a -s-]. – In biochimica, nome generico di composti organici formati dall’unione di un pentosio (generalm. ribosio o desossiribosio) con una base azotata (purinica o pirimidinica) e acido...