Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] come marcatore associato al gene mutato. Se il gene da amplificare presenta invece il cambiamento di un solo nucleotide (mutazione puntiforme), è possibile mettere in evidenza la variazione mediante una PCR nella quale sia utilizzato un primer ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] deve stupire in quanto è stata dimostrata in numerosi tipi cellulari l'esistenza di più di una proteina G (guanil-nucleotide-proteina); accanto a una che stimola l'adenilciclasi (Gs) è accertata la presenza di una dotata di attività inibitrice (Gi ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] la molecola di DNA ha la forma di una doppia elica regolare che svolge un giro completo ogni 34 Å (10 nucleotidi). Essi arrivarono alla conclusione che il diametro costante di 20 Å della doppia elica era dovuto alla relazione complementare esistente ...
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RNA ribosomale
Mariangela Morlando
Irene Bozzoni
Trascritti più abbondanti in una cellula in rapida divisione. Gli RNA ribosomali (rRna RNA ribosomali (rRNA: 18S, 28S, 5,8S e 5S) costituiscono ca. [...] nucleolo sono necessarie non solo per gli eventi di taglio ma anche, e soprattutto, per la modificazione chimica dei nucleotidi del precursore degli rRNA. All’interno della sequenza degli rRNA sono riconoscibili due tipi di modificazioni: la presenza ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] l'informazione sulla proteina da produrre, scritta però in termini non di amminoacidi (i componenti delle proteine) ma di triplette nucleotidiche; il ribosoma, che è la macchina, cioè il fattore che fornisce l'ambiente e gli enzimi necessari; l'RNA ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] e saranno discusse in seguito (v. capitolo 4, § f). La variazione complessiva di energia libera per l'ossidazione di un piridin-nucleotide ridotto da parte di un atomo di ossigeno con produzione di acqua è pari al considerevole valore di 40 kcal per ...
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diagnosi prenatale
Ester De Stefano
Insieme di tecniche atte a verificare lo stato di salute del feto. Sono entrate nei protocolli di diagnosi prenatale le seguenti indagini: (a) indagini cliniche: [...] , basata sulla diversa lunghezza di specifici frammenti di DNA presenti nei vari individui. Il cambiamento anche di un solo nucleotide del DNA nel sito normalmente riconosciuto e tagliato da un enzima di restrizione impedisce all’enzima stesso il ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] . Al centro dell’ansa, portata dallo stelo centrale, vi sono 3 basi, che costituiscono l’anticodone e possono appaiarsi con 3 nucleotidi di un codone dell’RNAm. Un singolo RNAt è in grado di riconoscere più di una tripletta che corrisponde a un dato ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] University of California di Berkeley, descrive la DNA-polimerasi, un enzima capace di catalizzare la sintesi del DNA partendo da nucleotidi trifosfati e da una molecola di DNA come stampo. Kornberg riceverà il premio Nobel 1959 per la medicina o la ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] del cromosoma 7 umano, Stephans W. Scherer e i suoi collaboratori (2003), oltre a definire in 158,953 milioni di nucleotidi il numero di tale sequenza e in 1917 il numero di strutture corrispondenti a geni, hanno rilevato che le dimensioni medie di ...
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nucleotide
s. m. [da nucleoside, con sostituzione di -t- a -s-]. – In biochimica, nome generico di composti organici formati dall’unione di un pentosio (generalm. ribosio o desossiribosio) con una base azotata (purinica o pirimidinica) e acido...