ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] che ancora il fondo di tutta l'opera sia da attribuirsi a lui; Pietro vi avrà apportato solo alcune modifiche. Certo il nucleo primitivo della Visione, costituito dal "sogno" del fanciullo, è stato poi ampliato e perfezionato da A. stesso e dai suoi ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] efflorescenza popolare53. L’elemento centrale per comprendere la specificità dei santuari rispetto agli altri luoghi di culto si trova nel nucleo di una credenza collettiva54: lì almeno una volta il sacro si è manifestato, c’è stata una ‘ierofania’55 ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] sacerdoti da destinare alle missioni. Il progetto, studiato nel 1607-08, poté essere realizzato solo nel 1610 e costituì il primo nucleo del collegio di Propaganda Fide, che fu poi approvato da Urbano VIII il 1° ag. 1627.
G. trascorse gli ultimi anni ...
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BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] , che resta ancor oggi prezioso documento, non solo della liturgia, ma anche del folclore religioso romano del sec. XII.
Il nucleo centrale del Liber è costituito dall'Ordo Romanus, ilprimo in ordine di tempo e il più importante del sec. XII, con ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] è stata ipotizzata un'ulteriore relazione, a un punto più avanzato dell'evoluzione dell'illustrazione del s., quando il nucleo delle immagini letterali era già stato ampliato con l'aggiunta di molte immagini storiche e tipologiche. Ciò suggerisce che ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] papa polacco essi ottennero di poter avere per sempre a capo una donna. Il tronco portante del movimento sono stati i ‘focolari’, nuclei di vita comune composti da sole donne o da soli uomini, con voto di castità. Anche le coppie sposate possono però ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] dei codici utilizzati dagli editori successivi (Mehus, Rigacci-Lami, Novati) offre un numero così cospicuo di lettere. Fu questo il primo nucleo della biblioteca umanistica che di lì a poco, giunto a Parigi, il B. si propose di dare alla luce. Il 20 ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] I, pp. 301-312; II, pp. 3-6). Del vasto carteggio con A. Vallisneri seniore, che annovera circa 120 lettere, il nucleo più consistente - 78 lettere più la minuta di una risposta di Vallisneri - si trova a Rovigo, Accademia dei Concordi, Concordi 337 ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] quale il D. era rettore.
All'ultimo decennio del secolo, e in particolare ai primi anni '90, data il nucleo più consistente della produzione del D., una produzione che tocca un settore ben individuato della tradizione volgare, quello del cantare in ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] di Antiochia. Il c. sorse intorno alla colonna in cima alla quale era vissuto, sin dal 422, lo stilita Simeone, da un primo nucleo di costruzioni per i pellegrini e di celle per i monaci che si era venuto formando già durante la vita di questo Santo ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...