ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] l'A. cominciò a raccogliere e conservare pesci, costituendo il primo nucleo del suo museo. Nello stesso anno 1549, a Bologna, l'A l'uovo passa dall'ovario neil'ovidutto e raggiunge l'esterno (particolare che sfuggi invece al suo allievo Volcher Coiter ...
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Neurotrasmettitore
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi si diffondono nella [...] In risposta a stimoli adeguati le sostanze sono scaricate all'esterno per un processo di esocitosi, che comporta un'iniziale gruppi di neuroni cerebrali, che sono situati prevalentemente nei nuclei del rafe dell'asse encefalico, da cui partono ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] delle vescichette seminali, e la vasomotilità nei genitali esterni. Così come i motoneuroni costituiscono la via finale comune rispettivamente, nella colonna mediale di Clarke, alla base del nucleo posteriore nei segmenti da C8 a L3, e nella zona ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] di compensare istantaneamente e di equilibrare le variazioni esterne".
Né il concetto di milieu intérieur né regolazione a feedback, l'aumento del gradiente di temperatura tra il nucleo e la temperatura sarebbe lineare e quindi venti volte superiore a ...
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Ormoni e meccanismi dell'azione ormonale
Domenico Andreani
Paolo Ciampalini
Il termine 'ormone' indica una sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata [...] base al numero di atomi di carbonio del nucleo steroideo: il progesterone, i glicocorticoidi e i tiroidei. Questi, staccati dalla tireoglobulina, si diffondono all'esterno della membrana nella regione basale della cellula follicolare.
La ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] designazione, rinnovando l'insegnamento e creando un valido nucleo di allievi, che formeranno l'ossatura della botanica esse, quella dell'uso del bicloruro di mercurio nella terapia esterna della sifilide (la "ricetta del Cirillo"). Tra i tratti ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] genetici separati, quello dell'organulo e quello del nucleo cellulare. I mitocondri sono organuli semiautonomi che contengono che ossidano NADH e NADPH sulla faccia esterna della membrana mitocondriale esterna. Nei mitocondri si attua il metabolismo ...
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Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] leucotrieni ecc.; essi forniscono inoltre segnali per il nucleo e, quindi, per la trascrizione dei geni tipicamente attivati; infine, vi possono essere linfociti e all'esterno uno strato di fibroblasti e tessuto cicatriziale. Nel granuloma ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] ha consentito di capire che nelle cellule l'informazione dall'ambiente esterno può essere codificata sia come variazioni di ampiezza (AM) che multifunzionale noto come CD38, sia a livello del nucleo per azione di poli-ADPR-glicoidrolasi (PARG). ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] dalle cellule gangliari e dai neuroni del nucleo genicolato laterale (LGN, Lateral Geniculate Nucleus) le connessioni vengono modificate secondo la regola antihebbiana. L'input esterno viene trasformato in un segnale a media nulla fissando le ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...