L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] con ossa, distribuiti sul pendio del monte all'esterno del perimetro, è stata interpretata come un complesso zoroastriano comprendevano vasi di ceramica, gioielli di foglia d'oro con nucleo di bitume e, tra i manufatti di bronzo, pugnali, punte ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] diverse aree geografiche sono di norma costituiti da un nucleo strutturale con funzione statica e da un rivestimento destinato l'interfaccia tra l'organismo architettonico e l'ambiente esterno, nei cui confronti assumono una funzione passiva di ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] remoti la storia delle invenzioni è stata considerata il nucleo principale della storia della tecnologia, ma oggi questa branca stessi furono scarsamente consapevoli, in quanto provenivano dall'esterno dei loro domini. L'arciere a cavallo parto può ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] i criteri primari nella fondazione di ogni città e di ogni nucleo abitativo umano. Se i confini, talvolta virtuali, erano prioritariamente finalizzati alla separazione (interno-esterno, noi-altri), fossati, mura e labirinti vegetali non sempre ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] anche quella dalla quale scaturisce l'invidia sorge da un nucleo di verità ma si arricchisce man mano di una serie di di uno stimolo specifico esterno non si ha invidia. Essa si manifesta soltanto quando le circostanze esterne ne sollecitano la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] funzioni di cura d’anime nei riguardi di un nucleo di fedeli e dunque avranno un nuovo territorio. Queste addossato all’abside fungeva da battistero, con vasca ottagonale all’esterno e circolare all’interno dotata di due gradoni che le conferivano ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] . ca.) per Micene e Pilo, mentre a Tirinto probabilmente il nucleo del palazzo era già presente nell'Elladico Finale IIIA (1400-1325 . Il palazzo si occupava inoltre del commercio esterno con l'esportazione dei prodotti artigianali e con ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] , nella definizione prevalente, 'straniere', nate all'esterno dell'episteme arabo-islamica, la cui appartenenza al secoli nell'Oriente islamico ‒ come le Mille e una notte, il cui nucleo, iranico, era già costituito nel sec. X ‒, che furono allora ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] ruolo e un'identità propria all'interno del nucleo familiare.
Pur partendo da fondamenti epistemologici diversi, sorta di ponte tra la dimensione soggettiva e la realtà esterna.
Prendendo le mosse dall'osservazione sistematica di coppie madre-figlio ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] un vissuto scatenante (per es. un torto subito). Lo stesso nucleo di base è presente anche nelle paranoie 'passionali', sia di della proiezione come difesa contro 'persecutori' interni ed esterni. La maggior parte degli studiosi ritiene, però, che ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...