CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] designazione, rinnovando l'insegnamento e creando un valido nucleo di allievi, che formeranno l'ossatura della botanica esse, quella dell'uso del bicloruro di mercurio nella terapia esterna della sifilide (la "ricetta del Cirillo"). Tra i tratti ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] 'intento di compendiare in un solo codice sinottico il nucleo della vastissima opera di s. Agostino onde rendere accessibile , erano troppo deboli per potersene liberare senza un aiuto esterno.
E. intrattenne rapporti di amicizia col clero africano, ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] vocazioni. Il B. cercò quindi l'espansione all'esterno, mirando ai monasteri rimasti in abbandono per la decadenza Torcello furono le prime abbazie destinate a costituire il nucleo di una nuova congregazione che avrebbe avuto importanza fondamentale ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] della fanteria, intitolato appunto Istruzione tattica, che nel suo nucleo centrale risaliva a un articolo già pubblicato sulla Rivista : "l'esercito cade non sotto i colpi del nemico esterno, ma sotto i colpi del nemico interno, per combattere il ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Madre dei mutilati, una possente costruzione «con l’esterno in travertino, peperino e cortina di tufelli, o ispirato idea per ‘La grande Roma’, dove superò la dicotomia tra nucleo antico e periferia moderna in favore di una nuova realtà policentrica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] il solo obiettivo del «ristabilimento dell’ordine esterno nella società», quale presupposto indispensabile per ridare esprimere, senza inutili aggiunte o artifizi linguistici, il nucleo essenziale dell’elemento soggettivo del reato.
Non meno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] quasimodiana Vento a Tindari (1930).
Ottenuta la licenza liceale da esterno a Catania, si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza di Messina dal grado di incidenza e dal vario dosaggio, nel nucleo interno del diritto, del gioco combinato di interesse ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] al Bellano nel 1484: in origine essa era collocata all'esterno del coro (i pannelli del B. si trovavano ai due cura con cui sono rifinite le superfici; attorno a questo nucleo sono raggruppabili molte variazioni su temi simili, rustico-antichi.
Tra ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] aperture più ridotte, difese da logge e dal piano aperto della scala esterna. A sud si apre la grande porta-finestra della camera da letto ai dipendenti della Società Olivetti furono il primo nucleo di un nuovo quartiere, che stava sorgendo in ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] È l'esempio di Versailles a suggerire il modello non solo di un nucleo a sé stante (quasi città satellite), ma di un nuovo tipo di rientrante e soprattutto nella porta principale sporgente all'esterno (cfr. Guarini..., 1970).
Assorbito da tale enorme ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...