BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] contro i feudatari di stabilimento imperiale: intorno a questo nucleo di interesse prevalente trova poi modo di innestarsi il complesso vita pubblica, tentò un poema comunale rinnovando dall'esterno la tradizione dei vecchi generi letterari, secondo ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] una redazione di oltre 30 persone e in centinaia di collaboratori esterni: e fu l’Enciclopedia dello spettacolo, il cui primo volume . La premessa in sé non era nuova (è nucleo della maggiore storiografia musicale dell’Ottocento in lingua tedesca ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] re, circondato da figure allegoriche, per il bassorilievo del timpano esterno del castello di Saint-Maur, villa all’italiana del cardinale resta da decodificare. Negli studi preparatori – il nucleo più importante è al Louvre – Primaticcio portò ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] , compariva da un lato il santuario di Asclepio visto dall’esterno, con il suo peribolo e i monumenti che lo affiancavano Cibele, la Gran Madre anatolica, aveva probabilmente come suo nucleo centrale un tempio, distrutto dai Persiani nel 512/511 a ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] due posti, tra un cognito (interno al corpo) e un incognito (esterno), che presuppone il potere di stabilire se una cosa che è fuori di Settanta, dunque, avvenne la dispersione definitiva del nucleo milanese. Il Centro fu chiuso e Ceccato accettò ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] l'A. cominciò a raccogliere e conservare pesci, costituendo il primo nucleo del suo museo. Nello stesso anno 1549, a Bologna, l'A l'uovo passa dall'ovario neil'ovidutto e raggiunge l'esterno (particolare che sfuggi invece al suo allievo Volcher Coiter ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] in via Argelati a, Milano (1960-62).
Il nucleo centrale è questa volta rappresentato dalla scala. Attorno ad essa l'alto dall'inserimento delle terrazze angolari, rivela all'esterno la disposizione e le caratteristiche dei diversi tipi di alloggi ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] . In quell'occasione era soprattutto emersa l'estrema pericolosità dell'assenza di strutture di difesa passiva a protezione del nucleo vaticano, esterno alle mura aureliane.
L'azione di L. IV in questo ambito si dispiegò su più fronti, e con grande ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] avrebbe recinto l'edificio da un capo all'altro, anche all'esterno ricamandolo d'arcature ombrate in regolare sequenza. Tutto ciò è effettivamente disegno planimetrico. Anche nel nucleo quattrocentesco l'A. non potè curare, all'esterno, se non la zona ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] designazione, rinnovando l'insegnamento e creando un valido nucleo di allievi, che formeranno l'ossatura della botanica esse, quella dell'uso del bicloruro di mercurio nella terapia esterna della sifilide (la "ricetta del Cirillo"). Tra i tratti ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...