Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] anteriori hanno una posizione superficiale: in massima parte derivano dal nucleo proprio del corno posteriore, dalla colonna delle cellule marginali e da quelle delle cellule gelatinose: in prossimità della loro origine incrociano la linea mediana ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] della zona con cui è in rapporto il neurone. Nel pirenoforo oltre alle strutture comuni alle altre cellule (membrana, nucleo con nucleoli, apparato reticolare di Golgi, mitocondri) sono presenti la sostanza cromofila di Nissl e le neurofibrille ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] delle tonsille o del retrobocca, assumendo rapidamente dimensioni notevoli. Istologicamente è costituito da numerose cellule voluminose, con un nucleo rotondeggiante, del tutto simile ai linfoblasti, e da un delicato reticolo.
Il linfangioendotelioma ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] vegetativa o sifonale, che forma il tubo pollinico, l’altra, più piccola, è la cellula generativa, la quale si divide in due nuclei, che sono i due gameti maschili, ossia gli spermi. In queste piante il gametofito maschile originato dalla microspora ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] e il promielocito; cellule mature tutte le altre. Il processo maturativo interessa tanto il nucleo quanto il citoplasma passo in entrambi, per cui si possono osservare elementi con nucleo immaturo e citoplasma maturo o viceversa; fino al mielocito ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] esteso il suo campo di studio ai costituenti subcellulari, nucleo, nucleolo, mitocondri, lisosomi, ribosomi ecc., nonché alle proprietà strutturali molecolari dei costituenti delle cellule. La p. funzionale applica metodi chimici, biochimici, fisici ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso [...] di P. Ehrlich, raggruppamenti atomici periferici che sarebbero attaccati a un nucleo fondamentale nella molecola del protoplasma cellulare e darebbero ragione dei fenomeni immunitari.
Malattia delle catene pesanti
Malattia immunoproliferativa ...
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Frammento cellulare arrotondato, di 2-3 μm di diametro, presente nel sangue, privo di nucleo e di ribosomi. Le p. mutano rapidamente di forma e hanno un ruolo fondamentale nell’emostasi e nella emocoagulazione [...] capostipite che, attraverso varie fasi, passa allo stadio di megacariocito, cellula grande (diametro superiore ai 60 μm), con un nucleo poliploide e un citoplasma suddiviso da strati di membrane ad andamento tortuoso. Le p. si formano come vescicole ...
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infiammazione
Luisa Minghetti
Il nostro organismo si difende dall'ambiente circostante
L'infiammazione è un meccanismo di difesa con cui il nostro organismo cerca di proteggersi da traumi, ferite, scottature [...] dei vasi e di fuoriuscire attraverso gli spazi dilatati tra le cellule che formano la parete del vaso. I leucociti fuoriusciti migrano questi leucociti si distinguono per la forma irregolare del nucleo (nucleo lobato) e per la presenza al loro interno ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] preceduti, e verosimilmente causati, da uno spiccato aumento selettivo della scarica degli stessi neuroni. Le cellule nervose del nucleo tegmentale gigantocellulare del ponte sono dunque i generatori delle manifestazioni toniche e fasiche del sonno ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...