Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...]
Voluminosa formazione della base del cervello costituita da più nuclei: in senso stretto comprende il nucleo caudato e una parte del nucleo lenticolare (putamen); secondo una concezione più estensiva il nucleo amigdaloideo, il caudato e l’intero ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] comprese, studiando l’uovo di riccio di mare, che il fenomeno essenziale della fecondazione è la fusione dei nuclei dei gameti (cariogamia). Quattro anni dopo H. Fol osservò direttamente la penetrazione dello spermatozoo nell’uovo. Soltanto quando ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ; s. iperfine, la s. a multipletti dello spettro atomico di una sostanza dovuta ai momenti magnetici dei nuclei o alla composizione isotopica (➔ spettroscopia).
Geologia
S. tettonica Quella che definisce l’assetto o la disposizione geometrica ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] e da allora le cellule sono state studiate sotto vari aspetti. Per diversi anni l'attenzione è stata focalizzata sul nucleo cellulare (scoperto nel 1831 da R. Brown) e in particolare sul comportamento dei cromosomi durante la divisione cellulare e la ...
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VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] , cespugli e in sottordine piante erbacee: erbacee con specie igrofile o tropofile (prati), xerofile (steppe), xerofile con nuclei arborei (savane): desertiche, collegate con le due precedenti da zone intermedie, che sono le formazioni steppose e le ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] stata offerta dal processo di decadimento radioattivo dei nuclei instabili di alcuni elementi, come per es. ricerche paleontologiche ne sono state profondamente influenzate.
Il nucleo centrale della teoria era rimasto quello già proposto intorno ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] al polacco S. Syrski. Iniziò subito il riordino del museo, cercando di incrementarne le collezioni e creando i primi nuclei di futuri importanti patrimoni, come per la sezione dell'entomologia. Riprese la pubblicazione degli Atti del Museo civico di ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] cerebrale Nota anche come malattia di T. Fahr, attacca il sistema nervoso centrale, tipicamente nei nuclei della base, inducendo gravi sintomi extrapiramidali e mentali. calcioCalcinosi cutanea Consiste in accumuli circoscritti di consistenza ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] tradizionale è talvolta frutto dell’immaginazione dei grammatici. Nella maggioranza i p. si rivelano, per il nome, come nuclei ritmici, usati in successione continua, di antiche danze e canti religiosi. Il dattilo (spesso anche collegato a δάκτυλος ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] villaggi costieri, il maggiore dei quali (Talepakemalai, Arcipelago di Bismarck) potrebbe avere ospitato più di 100 nuclei familiari. Gli insediamenti hanno restituito abbondanti ceramiche, asce, ami e monili di conchiglia, dei quali è provata ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...