RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] in plants, in Science, 1999, 286, pp. 950-52.
S.M. Hammond, E. Bernstein, D. Beach et al., An RNA-directed nucleare mediates post-transcriptional gene silencing in Drosophila cells, in Nature, 2000, 404, pp. 293-96.
S.M. Elbashir, M.J. Harborth, W ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] influenza la forma che la famiglia stessa assume nel corso del tempo: in una medesima società possiamo così ritrovare forme di famiglia nucleare (per es., una coppia di coniugi e i loro figli) e forme di famiglia estesa (per es., due fratelli con le ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] struttura, chiamata corpo polare del fuso o SPB (sigla di spindle pole body), che si duplica dando inizio alla divisione nucleare. Fra i due SPB fratelli si formano microtubuli che guidano i cromosomi. Appena una gemma è sufficientemente grande, in ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] a collana di perle. Livelli più complessi di struttura implicano l'esistenza di regioni di DNA associate ad una impalcatura nucleare, delle anse di DNA che da essa si dipartono, nonché la formazione delle rosette e, dunque, una più articolata ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] - e si sostituisce a essa il rinvio a entità osservabili. Già nel 1901 C.E. McClung individua nel corpuscolo nucleare di Henking (1891) un determinante cromosomico, il sesso maschile, del sesso del portatore. Il cromosoma X - così denotato per ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] del maggior numero di simmetrie. Un famoso esempio di s. delle interazioni forti, noto fin dai primi sviluppi della fisica nucleare, è la cosiddetta s. di isospin. Il protone (p) e il neutrone (n) sono particelle con proprietà fisiche apparentemente ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] si trovano localizzati in alta percentuale nei nuclei cellulari perché sono costituenti essenziali della cromatina nucleare e quindi dei cromosomi e in definitiva dei geni cellulari, responsabili della trasmissione dei caratteri ereditarî ...
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gene gatekeeper
Gene capace di regolare negativamente la duplicazione di una cellula (letteralmente gene guardiano). I geni gatekeeper sono anche detti geni oncosoppressori, in grado appunto di frenare [...] dell’oncogene Ras, un potente stimolatore della proliferazione cellulare. Fra gli oncosoppressori che codificano proteine a localizzazione nucleare, quelli meglio studiati sono p53, Rb, p16, VHL. L’oncosoppressore p53 è inattivato in una rara ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] attraversano per diffusione la membrana e, una volta dentro la cellula, si legano a un r. proteico citoplasmatico o nucleare. Questi r. endocellulari sono modificati dal legame con l’ormone in modo da esporre sulla loro struttura proteica dei siti ...
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] potrà assumere notevole importanza l'i. a. da sostanze radioattive, emesse da impianti per l'utilizzazione di energia nucleare.
Grande influenza sull'i. a. hanno le condizioni metereologiche e specialmente i cosiddetti "stati d'inversione termica ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...