La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...]
L'editoria e i libri scientifici
Nel De stella nova in pede Serpentarii, del 1606, l'astronomo Johannes numerose traduzioni di articoli pubblicati dalla rivista francese. Gli "ActaEruditorum" di Lipsia apparvero per la prima volta nel 1682; due ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] un'importante opera di Niccolò Tartaglia, la Nova scientia (1537), presenta un'interessante rappresentazione Sçavants". Nel 1682, a Lipsia, iniziò la pubblicazione degli "ActaEruditorum", molto vicini a Leibniz, tanto che sulle sue pagine fu ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] un nutrito volume in folio dal titolo: Collectio nova Patrum Graecorum (una collezione con tal titolo pubblicherà Imperium orientale, in Journal des Scavans, LII (1712), pp. 291-313; ActaEruditorum, Lipsiae 1712, pp. 485-491; ibid. 1713, pp. 49-55; ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] metodo.
Eppure, quando fece la sua comparsa nell'ottobre del 1684 sugli "ActaEruditorum" di Lipsia, il manifesto del calcolo differenziale, intitolato Nova methodus pro maximis et minimis, itemque tangentibus, quae nec fractas, nec irrationales ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] accademico, gli Acta Societatis Ruscianensis, sul modello dei Philosophical Transactions e degli Actaeruditorum di Lipsia ( Brescia 1979, pp. 280 ss.; A. Iurilli, Introduzione alla "Nova Encyclopedia" di G. G., in Arch. storico pugliese, XXXII ( ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] , di Bonaventura Cavalieri (Geometria indivisibilibus continuorum nova quadam ratione promota, 1635) vanno esattamente degli "ActaEruditorum", pubblicati a Lipsia da Otto Menke a partire dal 1682. All'inizio gli "ActaEruditorum", come anche ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] nel corso degli anni. Dal 1682 diviene collaboratore della rivista "ActaEruditorum", fondata da Otto Menke, professore di filosofia morale e politica all'Università di Lipsia. La Nova methodus pro maximis et minimis itemque de tangentibus viene data ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’analisi infinitesimale è l’approdo di un lungo processo di ricerche, [...] anni rispetto a Newton, ma è il primo a renderlo pubblico, facendo apparire nel 1684 sugli “ActaEruditorum” di Lipsia la Nova methodus pro maximis et minimis, itemque tangentibus, qua nec irrationales quantitates moratur (Nuovo metodo per trovare ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] i Principia, che erano posteriori di tre anni alla Nova methodus pro maximis et minimis di Leibniz. La il nome e le notazioni, era stata pubblicata da Leibniz negli ActaEruditorum". Leibniz, che era socio della Royal Society, chiese spiegazioni e ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] al punto da interessare i redattori degli Actaeruditorum di Lipsia. Nel lungo articolo dedicatogli, Maria in Monterone, Liber mortuorum IV (1757-1817), p. 37; NovaActa erudit. annoMDCCXXXV publicata...,Lipsiae 1735, pp. 497-99; Diario ordinario ...
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