GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] mantenimento della pace in Italia e dissiparne la esasperata e nota diffidenza nei confronti di Milano.
A partire dal 1461, grande prestigio, ma di effimera durata, assurse la Cappella musicale voluta e istituita da G. a partire dal 1471: reclutando ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] condotti dalla Commission des Monuments Historiques diede origine alla nota elaborazione teorica del G. come unione di volte da indesiderati ornamenti, trovarono la giustificazione nella teoria musicale degli antichi. Si può ipotizzare che il G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca che stiamo vivendo. Si può inquadrare ciò che sta avvenendo facendo riferimento [...] altro in campo industriale.
Il caso Olivetti
La Olivetti era all’epoca nota in tutto il mondo per l’eccellenza e per il design dei in Italia, ad avere l’idea di tradurre uno spartito musicale in un programma informatico e a farlo eseguire da un ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] preparatoria.
Nel 1907 fece amicizia col critico musicale e compositore G. Bastianelli, che fu discorso" non il "giudizio" critico, in La Fiera letter.,5 dic. 1954; G. Ravegnani, Nota su E. C.,in Uomini visti, II,Milano 1955, pp. 83-91; C. Martini, in ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] solo se il gene è variabile e questa sua variabilità è nota e suscettibile di essere studiata. Tale limite è stato in speciale di alleli e certamente ha impartito un insegnamento musicale eccezionale. Gli unici fenotipi estremi su base poligenica, ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] mondo della politica e quello della cultura teatrale e musicale, ma anche gli ambienti, meno tradizionali, frequentati Enciclopedia ebbe una vita non priva di difficoltà (si v. la Nota storica in Presidenza dell’Istituto..., 2007, pp. XIII-XV). ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] costruisci una sala da concerto - scrive Piano in una nota del suo Giornale di bordo - non ti basta dare 000 m2, a dotazione infrastrutturale della città. Concepite come strumenti musicali all'aria aperta, le tre sale si dispongono a ventaglio ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] napoletane, probabilmente facilitato dall'intercessione di una nota "canterina" buffa - Cecilia Checcucci Pallante 1864, p. 185;A. Tari, D.C., Napoli 1875;F. Florimo, La scuola musicale di Napoli, II, Napoli 1882, pp. 304 ss., 378 ss.; P. Rattoni, A ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] de la chambre du roi". In quell'occasione, nella nota apparsa nella Gazette de France del 21 maggio il L. 415-418; B. Champigneulle, L'influence de Lully hors de France, in La Revue musicale, XXII (1946), 198-202, pp. 26-35; E. Borrel, J.-B. Lully ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] ., XLII (1921), pp. 50-151 passim, specie in nota; Id., Margherita di Savoia duchessa di Mantova, in Atti , The Ital. comedy..., London 1929, pp. 92, 96; Mostra ... musicale..., Bologna 1929, p. 41; G. Fochessati, IGonzaga di Mantova .... Milano ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...