La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] migliaia.
Nei periodi d'instabilità politica e di disordine sociale il sistema scolastico privato risultava il più importante e di categorie (Leilin) e altre. L'enciclopedia era di norma consultata per scegliere brani di prosa e poesia da utilizzare ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] ; c) opere in cui un corpus specifico di leggi - spesso una singola norma o sistema procedurale - diventa un tema centrale; d) opere il cui tema le norme di una analisi giudiziale della legislazione che incorpori pienamente il 'contesto sociale' al ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] diritto prestabilito e immutabile; al contrario, l'ordine sociale borghese si fondava piuttosto su un'azione politica di come accade per la loro connessione sul piano della produzione delle norme; si tratta invece di un principio che si è affermato ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] d'acqua, le aree dedicate alla produzione del grano erano di norma situate vicino al luogo di consumo o a breve distanza da un al termine dell'età imperiale.
Bibliografia
M. Rostovtzeff, Social and Economic History of the Hellenistic World, II, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] cadavere, che in epoca tardosasanide diviene la norma, le inumazioni continuano ad essere attestate, sia 'età del Ferro permette di collegare la varietà tipologica alla stratificazione sociale, ma anche alla presenza di genti di origine diversa. A ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] , perché tale - per esempio - non è di norma la dipendenza di una comunità rurale da un signore di comune, Roma 1996.
Corrao, P., Il servo, in Condizione umana e ruoli sociali nel Mezzogiorno normanno-svevo (a cura di G. Musca), Bari 1991, pp. ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] in entrambi i casi i mutamenti tecnici hanno determinato profondi mutamenti sociali, le differenze tra di essi sono tali da far dubitare della individualmente e in modo indipendente costituivano la norma; già nel Settecento tuttavia si erano ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] del rame/bronzo e l'affermazione di strutture sociali complesse di tipo protostatale. Sostanzialmente tale sistema, nell per lo più decorate con motivi geometrici. Poiché di norma le dotaku erano sepolte singolarmente o a gruppi (fino ad ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] posizione orizzontale e non verticale come di norma. Talvolta esso era stato avvolto in un I fondamenti dell'arte italica, Roma - Bari 2000; A. Guidi, Preistoria della complessità sociale, Roma - Bari 2000; A. Naso, I Piceni, Milano 2000, pp. 234 ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] siano artificialmente imposti dei costrutti culturali bensì una norma culturale che governa la materializzazione dei corpi". 1, 20, pp. 79-105 (trad. it. in Genere. La costruzione sociale del femminile e del maschile, a cura di S. Piccone Stella, C. ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...