Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] 1987): capitoli diversi di un grande affresco sulla violenza nella società contemporanea e sulle sue conseguenze sulla animarono, soprattutto negli anni sessanta e settanta, il dibattito teorico, non v'è dubbio che la semiotica del cinema e gli studi ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] dalle idee femministe e radicali mettono in rilievo esempi quali la violenza contro le donne, la devianza di élite e corporativa, gli anni.
1. "La devianza è creata dalla società. Con ciò non intendo dire - come si fa di solito - che le cause ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] politico si veda il dibattito attorno alla legislazione sulla violenza sessuale e sull'aborto, fino a quello sulla ‛ 'en est pas un, Paris 1977 (tr. it.: Questo sesso che non è un sesso, Milano 1978).
Irigaray, L., Éthique de la différence ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] fatto che la vita urta e si spezza a volte con violenza contro quelle strutture che essa stessa ha prodotto e che ora un modo di concepire la filosofia e il suo compito. Il Novecento non solo si è posto via via sotto il segno di molti altri autori ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] , il rifugio invernale, la tana per la notte, il nido, ecc. Non si limita più a reagire agli stimoli fisici; possiede un frammento di coscienza e talvolta senza scrupolo, persino la perfidia e la violenza. L'esperienza ci dà motivo di sperare che ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] problema del 'giusto prezzo', ovvero del comportamento che i mercanti dovevano tenere per non macchiarsi dei peccati di frode e violenza: un problema normativo, quindi, non interpretativo.Il 'giusto prezzo', in altri termini, era quel prezzo al quale ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] condizioni, A preferisce vivere nella sua casa piuttosto che venderla. Se un membro della mafia minaccia di ricorrere alla violenza se A non vende la casa, tale preferenza rimane immutata. Ma se A preferisce evitare il rischio che gli venga fatto del ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] a essi corrispondenti, ai quali andrebbe subordinata ogni azione prossima. Non essendo possibile fondare razionalmente tali fini assoluti non resta che ricorrere alla violenza per imporre il fine particolare scelto come assoluto, e questo modo ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] in quanto merci. E questo per la semplice ragione che non tutti gli oggetti presentano lo stesso grado di complessità. Un cucchiaio una locomotiva, la Lison, come la personificazione della violenza autodistruttrice dell'umanità.
Uno dei primi poeti a ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] con un certo rallentamento fra il 1959 e il 1969, a 71,2 anni. La progressione non è uguale per i due sessi, ma è nettamente più forte per le donne, la cui tensione psichica contribuisce all'aumento della violenza e favorisce gli incidenti. La ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...