GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] 4802).
Con la consacrazione di Francesco Della Rovere, papa con il nome di Sisto IV (25 ag. 1471), il G. nutrì grandi ind.; R. Santoro, La prima traduzione latina di T. G., in Studi umanistici, III (1992 [1994]), pp. 165-184; N.G. Wilson, From ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] ritmi popolari si traduce nella creazione di un vivido e remoto incanto, in cui sfuma e si rasserena il grande motivo umanistico della caducità della bellezza e dell'amore. La troppo scoperta insistenza sul simbolo nuoce invece un po' alla preziosa e ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Egidio, per la quale Vittorio ricevette i pagamenti nel 1450, a nome del padre, fu affidata all'esecuzione della bottega (Fabriczy, 1900; Poggi Plinio, e interpretando l'antico in senso umanistico, quale modello insuperato di perfezione. Il secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] p. 264).
Opponendosi alle speculazioni geologiche in nome della cosmologia mosaica, Pianciani giungeva a trattare segno tangibile del rinnovato approccio – non più esclusivamente storico-umanistico, ma ‘positivo’ – nei confronti di questa disciplina ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Agli archi, a le colonne, a l'alte mura, Che per sacrar tuo nome al mondo fassi", v. Massèra, I poeti isottei, 1911, p. 30). inediti. E non mancano altre manifestazioni di letteratura umanistica isottea neppure nella maggiore opera di Basinio, il ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] identificare in lui una figura simile. Se la presenza del nome di Pio nelle dediche di circa un terzo delle edizioni manuziane di cui il M. era pervaso, pareva suggellare la grande stagione umanistica. Nella dedica ad A. Pio il M. presentava l'autore ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] che conosceva fin dagli anni dei suoi primi studi umanistici. E anni dopo, nel 1468, continuando a de' patrizi veneti…, c. 454; Indici, 86 ter, 2: G. Giomo, Indice per nome di donna dei matrimoni di patrizi veneti, II, p. 264; Avogaria di Comun, reg. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] antitesi tra i due viene ricondotta a una superiore unità proprio in nome della libertà: cfr. R. Mondolfo, Da Ardigò a Gramsci, dopoguerra, di allacciare un fecondo dialogo con il marxismo umanistico (discutendo Marx’s concepts of man di Erich Fromm ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] ma anche più tardi, negli anni 1379-88, il suo nome non fu mai inserito nei rotuli degli stipendi dei professori, 329-334, l'Iter è il testo che meglio rispecchia l'impegno umanistico del D. e il suo stretto legame, tipico dell'ambiente padovano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] dai suoi interpreti. L’eredità medievale e umanistico-rinascimentale ne esce a pezzi: egli demolisce dalla legge del divenire. Cosa c’era di più santo e di più nobile del nome di Giove secondo la fede dei gentili? E cosa è più vile e più esecrando ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...