Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] Oxford (Tommaso Bradwardine, i 'mertoniani', che prendono il nome dal Merton College, e poi Guglielmo Heytesbury, Riccardo Infatti, verso la fine del Quattrocento, il ritorno umanistico ad Aristotele si era specificato come rifiuto non soltanto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] o meno, si era retto lo storicismo umanistico: razionalità, progresso, universalismo sono concetti che i suddetti tre aspetti logici sono effettivamente comuni a ogni sapere degno del nome, cioè a ogni sapere in quanto scienza [...] vuol dire che non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] » (Semerari 1969, p. 283). Del resto, già sul nome, neoilluminismo, non tutti erano d’accordo. Anche perché non univoco è ancora quello di «Studi filosofici», cioè quell’«illuminismo umanistico» cui Banfi stesso, nel primo numero della rivista, ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] La giustizia del Cielo si sarebbe così compiuta, secondo un'ottica umanistica, etica e naturalistica al tempo stesso, per la quale la e da una severa legislazione penale (fa), che diede il nome alla scuola legista. Nel 221 a.C., l'unificazione della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] antitesi tra i due viene ricondotta a una superiore unità proprio in nome della libertà: cfr. R. Mondolfo, Da Ardigò a Gramsci, dopoguerra, di allacciare un fecondo dialogo con il marxismo umanistico (discutendo Marx’s concepts of man di Erich Fromm ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] cultura occidentale, tanto di stampo medievale che di stampo umanistico. Certamente, alcuni fra i più noti pensatori e America Centrale, introdotto in Europa nel 1526. Oltre che con il nome latino di lignum vitae, esso fu anche chiamato 'legno santo' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] dai suoi interpreti. L’eredità medievale e umanistico-rinascimentale ne esce a pezzi: egli demolisce dalla legge del divenire. Cosa c’era di più santo e di più nobile del nome di Giove secondo la fede dei gentili? E cosa è più vile e più esecrando ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sul suo stesso terreno e decise così di screditarne il nome deridendo la sua precoce fama di letterato con alcuni . Billanovich, B. Bordone G. C. Scaligero, in Italia medioevale e umanistica, XI (1968), pp. 187-256; R. M. Ferrero, Giudizicritici e ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] , VIII, p. 39) "riprese il luogo e consacrò il nome del Peripateticus miles nel titolo di un articolo", legando così la , Mirandola-Parma 1963, p. 50; A. Campana, Civiltà umanistica faentina, in IlLiceo Torricelli nel I centenario, Faenza 1963, pp ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] in generale, della cultura italiane.
Si è appena fatto il nome di Giordano Bruno, ma se anche si volesse accettare la p. 749).
Né i rapporti di Giannone con la cultura umanistica e rinascimentale si fermano qui: nella critica del primato del vescovo ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...