Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] ° secolo i biologi hanno iniziato a interessarsi in modo scientifico a questi fenomeni. Per molti anni si è creduto ore di luce (cioè del fotoperiodo) è conosciuta con il nome difotoperiodismo: esso dipende dalla capacità dell'organismo di misurare il ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] , Pietro Barbarigo detto lo Zoppo che, fieramente avverso alle aperture del F. in campo scientifico e culturale, riuscì a sbarrargli il passo in nome della difesa dei valori della tradizione. La personalità del F., impetuosa e poco incline all ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] figura dell'A. è tipica e rappresentativa dell'umanesimo scientifico: legata ancora al passato e soggiogata dal peso della erudizione cura di O. Montalbano; Francofurti 1671, 1690 (sotto il nome di O. Montalbano); di due edizioni bolognesi del 1648 e ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] miscuglio di impressioni, di notizie raccolte e di osservazioni scientifiche", è ancora oggi di piacevole lettura. Il resoconto delle Torino nel 1864, per la quale soprattutto il suo nome è conosciuto e ricordato da un largo pubblico. Preannunciata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] controversia sulla generazione spontanea: una rilettura, pp. 97-127; L. Mangani, Tra laboratorio e scrittoio: le fonti testuali scientifiche nelle osservazioni e nelle esperienze di Redi, pp. 231-59).
L. Mangani, Libro ed esperimento. Le teorie della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] soldato spagnolo, e Laura Borrello. Con molta probabilità il nome di battesimo Alfonso fu mutuato dal cognome paterno, mentre un dibattito trentennale che aveva coinvolto la comunità scientifica della penisola, inaugurato dallo stesso scienziato nel ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] usa una categoria chiamata sottogenere che si indica con un nome latino maiuscolo fra parentesi, posto tra il genere e tempo e l'inglese sta affermandosi sempre di più nel mondo scientifico, non c'è nessun motivo valido per smantellare un vecchio ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] , Th.H. Huxley.
Un ambiente dunque privilegiato per la formazione scientifica del G., che tra l'altro in quel periodo pubblicò le distinguibile da altre, e a questo fenomeno dava il nome di neogenesi. Completata la collezione, si proponeva un compito ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] da Lamarck, il Vocabolario zoologico (ibid. 1846), nel quale il nome volgare dell'animale era seguito da quello scientifico, che il C. pubblicò nell'intento di diffondere la cultura scientifica fra i profani; La Fauna vesuviana (in Atti d. Accademia ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] . Al D. ne fu affidata la direzione.
Sorgeva così nel 1867 un importante istituto scientifico, il cui sviluppo e le cui vicende sono strettamente legate al nome del Doria. Questi si recò in diversi musei d'Europa ed allacciò relazioni soprattutto con ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...