Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] temporale dello Stato. Il distacco della cultura dal dominio delle istituzioni e dei simboli religiosi trovò pieno compimento il mondo veniva razionalizzato in nomedi Dio, tanto più avanzava pretese di un riconoscimento autonomo, indipendente da ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] -destino che va sotto il nomedi zurvanismo (da Zurvān, nome del tempo divinizzato). Dopo le conquiste di Alessandro Magno, che causarono una drastica rottura della tradizione, e il successivo periodo della dominazione dei Seleucidi, lo zoroastrismo ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] . Francesco con due inni composti per la raccolta di Ugolino, ormai papa col nomedi Gregorio IX, e dopo la canonizzazione del santo, rivelarsi a lungo andare una grave ipoteca per il dominio, pontificio nello Stato della Chiesa; ma per il momento ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] soddisfatto dell'abilità mostrata dal D., gli diede il nomedi Benigno. Del 1471 è il dialogo De libertate et una carica oltremodo utile per rafforzare il dominio mediceo sulla Toscana. Rifiutata la cattedra di teologia che gli era stata offerta a ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] momento in cui la potenza dell'arcivescovo era in ascesa.
Il nomedi A. e dei suoi messi compare in atti privati degli rimase grave per Milano ove l'arcivescovo non poteva più dominare i capitanei ormai uniti ai valvassori che la Constitutio aveva ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] tra le faccende di convento, il B. continuò a studiare e a insegnare. Nel 1703 fu fatto arcade col nomedi Ereno Panormio. Nel di S. Pietro in Reggio nel 1713 (documenti nell'Archivio di Stato di Modena, e inoltre Disquisitio de directo dominio ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nomedi Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] i tentativi di Giovanni de' Medici di dissuaderlo, il 25 marzo 1508 vi pronunciava i voti, prendendo il nomedi Gregorio.
Nel la Repubblica - il cui dominio era uno degli obiettivi della lunga contesa franco-asburgica - e di cui Ottaviano era tra ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] . Coniger, Cronache, Napoli 1782, p. 32; Filippo di Cino Rinuccini, Ricordi storici, a c. di G. Aiazzi, Firenze 1840, pp. LXXIII s.; Cronaca della città di Perugia... nota col nomedi Diario del Graziani a c. di A. Fabretti-F. Bonaini-F. Polidori, in ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] Stati, sulla lesa immunità ecclesiastica, sul dominio diretto di località in Piemonte e in Monferrato, noto, il 12 luglio fu eletto papa Lorenzo Corsini, che prese il nomedi Clemente XII. Senza por tempo in mezzo questi, nell'agosto, istituì quattro ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] 1701 fu ascritto tra i filoponi di Faenza e l'anno dopo fu fatto arcade con il nomedi Liredo Messoleo. Strettamente connessa al ruolo di fede, in quanto tale certissima, lascia spazio a molti dubbi sulla sua reale posizione in quest'ultimo dominio. ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...