FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] Palestina va posta quasi certamente tra gli spostamenti del XII sec. a. C., che segnano il passaggio dal nomadismo alla vita stanziale (migrazioni doriche, insediamento degli Italici nella penisola).
I principali trovamenti di ceramica f. si sono ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] o dallo scontro tra due mentalità: l'una essenzialmente urbana, e perciò anche architettonica, l'altra originariamente nomade, e pertanto antiarchitettonica. Secondo una visione piuttosto schematica, ma forse indicativa di una reale situazione, si ...
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CORDICELLA, Decorazione a
S. M. Puglisi
La ornamentazione dei vasi a mezzo di impressioni lineari con c. appare nella prima metà del II millennio a. C. nelle pianure euro-asiatiche, presentando un quadro [...] decorativi e formali. Alle popolazioni che usarono la decorazione a c., le quali praticarono fondamentalmente la pastorizia e il nomadismo, e che ebbero di conseguenza un'ampia possibilità di diffusione culturale, è stato attribuito da vari autori un ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] limitate, cui faceva seguito il trasferimento in aree contigue. Questo sistema economico basato su una sorta di nomadismo agricolo periodico, testimoniato dai numerosi resti di villaggi capannicoli, palesemente di non lunga durata, e dalla mancanza ...
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Denominazione di un gruppo di architetti inglesi formato da W. Chalk (Londra, 7 luglio 1927-7 agosto 1987), R. J. Herron (n. a Londra il 12 agosto 1930), D. Crompton (n. a Blackpool, Lancashire, il 29 [...] robot dotato di utensili per le esigenze degli abitanti, in cui si cerca un connubio tra estetica neotecnologica e nomadismo primitivo; le cellule abitative di Chalk intese come capsule spaziali; la Gaskit capsule di Herron e Chalk; la Instant ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] il 60% al valore complessivo delle esportazioni, e che impiega la stragrande maggioranza (80%) della forza-lavoro. Nomadismo pastorale e agricoltura sedentaria (con o senza allevamento) si spartiscono inegualmente il territorio. Il 48% è considerato ...
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ANIMALISTICO, Stile
K. Jettmar
Nelle regioni e nelle epoche più diverse vi furono e vi sono civiltà in cui la rappresentazione degli animali ha, dal punto di vista dell'arte, un ruolo essenziale, e [...] simboli o di insegne araldiche. Questo stile non può essere disgiunto da una determinata maniera di vita, cioè dal nomadismo e dalle tribù di cavalieri armati, che conferirono alle steppe eurasiatiche una così particolare impronta (v. Asia, Civiltà ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] che consentono facile trasporto e montaggio delle strutture portanti e di copertura. In altri casi, in genere molto primitivi, il nomadismo, o seminomadismo, si attua con l'uso passivo di ripari naturali (alberi o caverne) che non comporta l'impiego ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] là di questa linea di frontiera, che non impedì tuttavia all'impero cinese di subire, nei secoli seguenti, le invasioni e dominazioni dei popoli nomadi (dagli Yuan del sec. 13° d.C. ai Manciù del sec. 18°), si andava formando, tra il 300 e il 100 a.C ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...