NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] provocano una compressione che supera il limite dell'elasticità del disco: quest'ultimo, schiacciato fra le due vertebre come un nocciolo di ciliegia fra le dita, sfugge e fa ernia, quasi sempre, come s'è detto, in direzione posteriore, sporgendo ...
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(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] richiederebbero, però, spazi e approfondimenti molto maggiori non consentiti in questa sede. Dovendoci limitare al nocciolo degli aspetti più rigidamente innati delle strutture implicate nell'elaborazione delle condotte emozionali, l'immagine più ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] e nei tessuti vengano trasformate, seguendo le normali vie metaboliche in prodotti intermedi e finali non tossici. Il nocciolo dell'interesse terapeutico degli endacoidi sta quindi nella loro presumibile innocuità, beninteso quando siano dati a dosi ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] di fornire un 'nucleo duro' di conoscenza-base che forma per ciascun discente il core curriculum (ossia il nocciolo irrinunciabile). D'altro canto se nella fase di preparazione non si tiene conto della costante emergenza di specializzazioni, possono ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] presente l'aspetto intellettivo e quello affettivo e che indicano il modo di affrontare e sciogliere definitivamente il nocciolo della psicopatologia (P. Bria, 1993).
Questo convergere di attenzione e di campo configura il progresso di quella p ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] si voglia adottare essa comprenderà necessariamente il codificone, in quanto esso ne costituisce sicuramente il nocciolo duro, la parte irrinunciabile e caratterizzante. Le varie possibili ulteriori definizioni potranno, cioè, differire tra ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] a diventare soggetto attivo di un culto di possessione (Zémpleni 1974). Ad accomunare esperienze così disparate vi è un nocciolo duro di disagio biologico: corpi che soffrono. Questo, tuttavia, non basta a spiegare la pluralità di interpretazioni e ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] i seguenti elementi essenziali.
1. L'affezione psicosomatica deriva da un deficit nella struttura dell'Io.
2. Il nocciolo dell'affezione psicosomatica è costituito da un disturbo dell'identità; in altre parole, l'identità apparente serve a difendere ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] biologico. La morte viene vista come un ‛processo': ciò pone fine alla discussione sul ‛quando si verifichi' e il nocciolo del problema non consiste più nel riscontro di una sensibilità corporea oppure di un minimo, arbitrario, di funzioni vitali, ma ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] aperto. La stessa ‛semplicità' del virus è il fattore che ha vanificato i vari approcci tentati sinora. Il nocciolo del problema consiste nella distinzione fra le funzioni virus-correlate e quelle proprie della cellula infettata. Per questo motivo ...
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nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...