quercia
Laura Costanzo
Forza e solidità
Alcune sempreverdi, altre caducifoglie, le querce sono alberi impollinati dal vento e producono ghiande, i loro tipici frutti. Leccio, sughera, farnia, rovere, [...] caldi, asciutti e ben illuminati, forma boschi misti insieme a farnia, rovere, cerro e altri alberi o alberelli, quali nocciolo e carpino. È anche detta quercia lanuginosa: un utile indizio per riconoscerla è quello di verificare se germogli, giovani ...
Leggi Tutto
GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] non a patto di una più profonda interpretazione e rivendicazione della dottrina cattolica; e, fermo il nocciolo inalterabile della fede, la rivelazione, di togliere dalle dottrine teologiche insegnate nelle scuole, quanto doveva apparire repugnante ...
Leggi Tutto
LEGHE (XX, p. 765)
Carlo PANSERI
Le leghe leggere (v. fusione, XVl, p. 221) impiegate nella pratica industriale presentano densità comprese fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 3 g/cm3, a seconda della [...] sul materiale di base una protezione catodica. Per questo è necessario che lo strato placcante sia elettronegativo rispetto al nocciolo, che anche se messo a nudo (sul bordo dei laminati, o per eventuali o intenzionali soluzioni di continuità) viene ...
Leggi Tutto
Gastronomia
Carlo Petrini
Il termine gastronomia comprende non solo i modi di manipolare le vivande, l'approvvigionamento delle materie prime, la struttura dei servizi di tavola, ma tutti gli elementi [...] eccellenza e queste separazioni servono più per effettuare semplici classificazioni che altro, con il risultato di distrarre dal nocciolo vero della questione: che cos'è la qualità alimentare per un gastronomo. Un concetto, questo, che è diventato ...
Leggi Tutto
LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] stratego, era divenuto uno dei più potenti sovrani. Era riuscito a ridurre in suo potere le regioni che avevano formato il nocciolo del regno di Alessandro, la Macedonia, la Tracia, la Tessaglia, l'Asia Minore. E si dimostrò anche uomo di governo ...
Leggi Tutto
MARMELLATA (fr. anche confiture)
Carlo Rodanò
Conserva alimentare zuccherata, costituita da una gelatina di frutta, nella quale sono sospese sottili fette della polpa oppure della scorza della medesima [...] macchine del tipo di quelle che servono per passare il pomodoro; con esse è possibile trattare anche frutti interi, con nocciolo e buccia.
Certe industrie usano le cosidette "polpe" non zuccherate e, cioè, pezzi di frutti oppure purée, conservate in ...
Leggi Tutto
Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] come una serie di cambiamenti progressivi e non ripetitivi che avvengono durante la vita di un organismo. Il nocciolo di questa definizione sta nel contrapporre lo sviluppo sia ai cambiamenti puramente ripetitivi che sono propri del funzionamento ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] caporale boemo, vittima quanto lui della tirannide asburgica (“qui, se non fuggo, abbraccio un caporale/ colla sua brava mazza di nocciòlo, / duro e piantato lì come un piolo”), ma il sostegno delle baionette austriache ai duchi di Parma o di Modena ...
Leggi Tutto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] 1904 acquisì le installazioni elettriche di Palmanova, Cividale e successivamente di Belluno, che avrebbero rappresentato il nocciolo iniziale delle attività della Società adriatica di elettricità (SADE) costituita come società anonima nel 1905 con ...
Leggi Tutto
Vincenzo Ferrante
Abstract
Viene esaminata la disciplina del diritto del lavoro a tempo parziale (o part time), quale contenuta nel d. lgs. 25 febbraio 2000 n. 61 sulla base della direttiva europea n. [...] per costituire figura tipica della segmentazione del mercato del lavoro, segnando una profonda differenza di tutela fra un nocciolo di lavoratori garantiti (core workers) e una galassia di precariato che viene aggregata alla produzione su base ...
Leggi Tutto
nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...