Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] di conservare esatta e corretta la narrazione.
Non è uno scrittore Niccolò Monti, anche se dedicò gran parte delle sue ore a che il vecchio mondo scarica nel nuovo, italiani, tedeschi, irlandesi, che si incolonnano tra alte cancellate, ingabbiati ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] es. Dante, ma ancora nel 14° secolo, per esempio Niccolò Machiavelli, designavano ciò che noi intendiamo per nazione con il termine fosse rivolto alle truppe di Ludovico il Germanico in tedesco era il segno del riconoscimento di questa diversità; lo ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] 1467 riferì delle attività romane dei due tipografi tedeschi, sottolineandone la novità. Nessun'altra notizia lega la e medici di Lorenzo Maioli (1497) e Niccolò Leoniceno (1497), la Cornucopia di Niccolò Perotti (1499) e gli Opera di Poliziano, ...
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guelfi e ghibellini
Guido Pampaloni
. I termini guelfi e ghibellini come denominazione di due partiti opposti compaiono più o meno nel terzo-quarto decennio del secolo XIII: se poi si vuol dare agli [...] città il 30 gennaio 1249 con un buon nerbo di cavalieri tedeschi. I guelfi sono incapaci di resistere a tanta marea: così d'Angiò, rimane statica fino al 1280, anno in cui Niccolò III, timoroso del predominio angioino e non del tutto insensibile al ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] importante per valutare il successo dell'opera tra gli eruditi tedeschi. Il barone Heinrich von Huyssen si impegnò a fondo nella altre), tutto rivolto alle vicende di Roma, da Romolo a Niccolò V: il G. vi volle dimostrare la legittimità del governo ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] più semplice di ciò che era un'elezione reale è di Niccolò Cusano: è la dichiarazione, da parte dei grandi, di voler la base per l'intervento di Innocenzo III nella disputa per il trono tedesco. Nel 1201 il papa si era espresso a favore di Ottone IV. ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] arte, VI [1966], pp. 43-51, 181-89)dal nobile udinese Niccolò di Francesco, il feroce nemico dei Savorgnan ucciso nel 1511, e da , tolti "di cabioni", si sistemassero nel "fontego" dei Tedeschi, coll'impegno però di non fuggire, Pegno, in caso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] miscredente per aver lasciato nella sua cella i libri di Niccolò Machiavelli e di Pietro Aretino «super institutiones» (con non dissimili da quelli di un orologio prodotto dagli artigiani tedeschi, leggi certe e stabili che rinviano a un interno ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] di Firenze, fu minata e distrutta dai tedeschi in ritirata, ma del quale è rimasta documentazione 1833, pp. 494-95; O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli nella loro relazione col machiavellismo, 1° vol., Torino-Roma 1883, pp ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] loro libri di preghiera, mentre i loro confratelli tedeschi, già abituati a un ambiente poco ospitale e Trani, del 1347 (Londra, BL, Or. 5024), memore della scuola di Niccolò di Giacomo da Bologna. Il Mishnēh Tōrāh di Gerusalemme (Hebrew Univ., 4/1193 ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...