Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] politica regionale. Tale apparve lo Stato della Chiesa all’incoronazione di Gregorio X (1272). A Niccolò III, Rodolfo d’Asburgo rinnovò (1278) i trattati di Losanna che confermarono lo Stato, così che il pontefice potè dirsi veramente un monarca ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] inoltre conosce dell'Africa molti paesi transsahariani e il Niger e i laghi sorgentiferi del Nilo e le coste orientali fin verso Zanzibar del Carpine e da Rubruck, e di mercanti a cominciare da Niccolò, Matteo e Marco Polo (1271-95), rivelano tutta l' ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] G. Lais, quella parte del Viridarium novum fondato da Niccolò III in Vaticano dedicata alla coltura delle piante officinali ascensione della linfa per il fenomeno di capillarità.
Molti furono i viaggiatori, botanici o no, che in questo periodo con le ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] cuoio e alla pelle, il legno alle ossa, le vene alle vene, i nervi ai nervi, l'utero ad alcune viscere che non possono vivere senza plurium aliorum medicorum in medicina erroribus novum opus di Niccolò Leoniceno (1492); Belon dunque non è il solo a ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] con il terreno sul quale crescono.
Un contributo d'ampia portata diedero i viaggiatori che partirono per esplorare nuove terre, primo tra tutti il veneziano Marco Polo, che con il padre Niccolò e lo zio Matteo intraprese alla fine del 13° secolo il ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] eresia da parte di teologi e filosofi come Niccolò Torelli e Samuele Packer, cui però non , Bari 1925, pp. 195-211; P. Capparoni, Profili biobibliogr. di medici e naturalisti ital., I, Roma 1926, pp. 24 ss.; G. De Ruggiero, St. d. fil., III, 2, ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] verso il 1570 il G. entrò al servizio di Niccolò Gaddi, che possedeva a Firenze un museo di antichità e s.; O. Mattirolo, Le lettere di U. Aldrovandi a Francesco I e Ferdinando I granduchi di Toscana e a Francesco Maria II duca d'Urbino tratte dall ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] otto volumi iniziata da G. Bonelli e proseguita da Niccolò Martelli (allievo del M. e suo successore sulla botanicae, Lipsiae 1872, p. 202; P.A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 102; R. Pirotta - E. Chiovenda, Flora romana, ...
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BIASOLETTO, Bartolomeo
Valerio Giacomini
Nacque a Dignano, in Istria, il 24 apr. 1793 da famiglia agiata di ecclesiastici e giuristi. Venne educato da sacerdoti del luogo, ma non volle tuttavia seguire [...] in filosofia. A Padova conobbe e fu amico di Niccolò Tommaseo. Tornato a Trieste, divenne socio fondatore, sin dal storia natur., IX(1895), pp. 129-210; P. A. Saccardo,La Botanica in Italia, I, Venezia 1895, pp. 30, 178; II, ibid. 1901, p. 19; A. ...
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orto botanico
Loretta Gratani
Museo per conservare la biodiversità
I musei collezionano oggetti che possono essere opere d’arte o strumenti d’interesse storico-scientifico; gli orti botanici sono musei [...] esposta deve essere riportato in un cartellino secondo i criteri della classificazione binomia, introdotta da Linneo nel per esempio, trae le sue origini dal Viridarium, che papa Niccolò III realizzò nella seconda metà del 13° secolo all’interno ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...