ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] che, probabilmente, deve cadere fra il 1200 e il 1210. I primi tempi della sua carriera ecclesiastica e della sua formazione sono affidata a lui e a Gian Gaetano Orsini (il futuro Niccolò III); scopo della missione, che ottenne un successo modesto, ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] , i disegni per una fontana (mai eseguita) e anche per una doppia scalinata per la chiesa dei SS. Stefano e Niccolò, , Aquila 1888, p. 144; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, p. 319; Correspondarce des directeurs de l'Acad. ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] sculture del monumento funebre per il cardinale Niccolò Forteguerri nel duomo di Pistoia.
Il monumento pp. 259, 261, 263, 270; S. Pellizzari, Lorenzo Lotti detto il L., in I luoghi di Raffaello a Roma (catal., 1984), a cura di L. Cassanelli - S. Rossi ...
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TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] documentabile, con l’editore Le Cène, che produsse a proprie spese i concerti La stravaganza op. 4 (BCT 34, 35), con dedica al il libraio Benedetto Sodi; pubblicizzarono le sue opere anche Niccolò Gavelli a Pesaro e Antonio Bortoli a Venezia.
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] ’ottavo decennio del Trecento è stata riferita anche la lunetta con Madonna col Bambino tra i ss. Nicola di Bari e Domenico dal portale di S. Niccolò a Prato, oggi difficilmente giudicabile, così come il frammento con la Vergine Annunziata del Museo ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] eresia da parte di teologi e filosofi come Niccolò Torelli e Samuele Packer, cui però non , Bari 1925, pp. 195-211; P. Capparoni, Profili biobibliogr. di medici e naturalisti ital., I, Roma 1926, pp. 24 ss.; G. De Ruggiero, St. d. fil., III, 2, ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] natale sotto la guida di Niccolò Antonio Guidi, mentre G. B. Zappata, suo cugino, lo incoraggiava a dedicarsi agli studi letterari, consigliandolo anche a tradurre i Dialoghi di Luciano. Rimasto orfano di padre, per continuare gli studi dovette ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] popolo dal quale lo si voleva far bandire. La morte di Niccolò da Uzzano (1432) tolse all'A. un moderatore, mentre la di richiamare Cosimo e di esiliare a sua volta l'A. ed i suoi amici, compreso Palla Strozzi, quantunque moderato. L'A. fu confinato ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] Cosimo Eleonora di Toledo nel 1562, tradotta in volgare da Niccolò Mini, dell’imperatore Massimiliano II nel 1576, tradotta in di gennaio, 1585 [sic], Firenze 1585 [ma 1586]). Sui rapporti tra i due v. P.M. Brown, P. V. and Lionardo Salviati, in ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] stato nuovamente designato governatore di galera forzata, ma poi, venuti meno i motivi per armare la flotta, il B. non aveva assunto l'11 settembre a Famagosta con la testa di Niccolò Dandolo, luogotenente generale del regno, inviata al B ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...