CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] Tommaso Cornacchini. Alla morte di questo, nel 1582 il C. ottenne di succedergli nella condotta di medico dell'Ordine dei cavalieri di audace del pensiero e accusato di eresia da parte di teologi e filosofi come Niccolò Torelli e Samuele Packer, cui ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] bandire. La morte diNiccolò da Uzzano (1432) tolse all'A. un moderatore, mentre la stipulazione della pace di Ferrara (aprile 1433), . Ai figli aveva dato per pedagogo l'umanista Tommaso Parentucelli. Gli furono attribuiti alcuni scritti, tra cui ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] risulta, ad esempio, nella rivolta contre il vicario imperiale Niccolò de' Bonsignori (Historia, cap. XIX). La descrizione " momenti, riflette quello di s. Agostino, s. Tommaso, Goffredo da Viterbo, Dante, non è per questo frutto di pura imitazione, ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] sostenne una disputa pubblica sulle potenze dell’anima contro Niccolò Fava (Nicholaus Faba); da qui passò a Perugia di Alberto Magno, Tommaso d’Aquino, Egidio Romano, Alessandro d’Alessandria e Walter Burley, ciascuno fautore di una peculiare forma di ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] Passerini, i cardinali Innocenzo Cibo e Niccolò Ridolfi uscirono da Firenze per incontrare di Giulio Romano molto aggiornato sugli sviluppi pittorici romani, Tommaso Bernabei (detto il Papacello), decorò a fresco il salone d’onore con sedici scene di ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] allora è possibile seguire la sua opera di mediatore, come inviato diNiccolò V, tra Sigismondo Pandolfo Malatesta e successivamente in Venezia nel 1474 da Gabriele di Pietro, nel 1492 da Tommasodi Piasi e di nuovo nell'anno 1531. Allo scadere ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] già reduce dalla missione e latore a papa Niccolò IV di una missiva di Haiton II, re cattolico di Armenia, protettore e poi membro egli stesso
Soltanto nel giugno-luglio 1307, per il tramite di fra Tommaso da Tolentino, e dopo un lungo e accidentato ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] periodo una lettera al cardinale Niccolò da Prato, legato di pace a Firenze, per conto e a firma di un A. Ca(pitaneus). di chi in vita gli era stato più vicino; in particolare spicca un prete, Tommasodi Gian Michele del "popolo" di S. Procolo di ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] a Roma, nella Biblioteca Vallicelliana: commenti su opere di s. Tommaso (Mss., O.86); alcuni Sermones morales autografi minuziosamente per più di un anno da vari personaggi, tra i quali il generale dei domenicani Niccolò Ridolfi, il gesuita ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] intera congregazione benedettina; un invito da parte diNiccolò da Cusa, che si era recato più di una volta a Magonza e aveva preso s. Tommaso curato dal domenicano Giovan Francesco Veneto e il commento di Domizio Calderini alle Silvae di Stazio ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...