Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] la comprensione interpersonale, con conseguente destrutturazione della realtà; c) la tesi clinica che le malattie mentali (psicosi e nevrosi) sono forme tipiche di vari livelli di agenesia o di dissoluzione dell’organizzazione psichica; d) la tesi ...
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psicofàrmaci Gruppo di farmaci capaci d'influenzare l'attività psichica, normale e patologica. Sono sostanze difficilmente classificabili, perché a somiglianza di struttura molecolare e di effetti d'ordine [...] e alle azioni più appariscenti gli p. possono essere suddivisi in sedativi, neurolettici, tranquillanti, antidepressivi e psicostimolanti. Sono utilizzati in diverse patologie psichiatriche, tra cui le psicosi, le nevrosi e i disturbi dell'umore. ...
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WARMBRUNN (A. T., 52-53-54)
Guido Ruata
Stazione idrominerale tedesca, nella Slesia, situata al piede settentrionale dei Reisengebirge, a 347 m. s. m., sul fiume Zacken, 7 km. a S. di Hirschberg. Ha [...] 25° a 43°) usate per bevanda e bagni. Padiglioni per la bevanda, varî stabilimenti balneari. Indicazioni terapeutiche: gotta, reumatismo, affezioni gastro-enteriche, delle vie respiratorie e urinarie, nevrosi, malattie ginecologiche, intossicazioni. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] dio, che non mancava di fornire prescrizioni mediche e rituali ben precise), riesce a guarire da una grave forma di nevrosi che l’ha colpito.
Temi forse meno impegnati caratterizzano invece la produzione di Claudio Eliano di Preneste, noto fin dall ...
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mammesco
agg. (scherz. iron.) Tipico di una mamma, dei modi che le sono tradizionalmente attribuiti.
• Lo spettacolo, che debutta stasera al teatro Verga, è l’inedita versione live, con l’attrice Anita [...] e scanzonato della mamma (im)perfetta tra pargoli da svezzare, rivalità femminili, rapporti di coppia, precarietà lavorativa e nevrosi della vita quotidiana. (Severino Colombo, Corriere della sera, 8 maggio 2010, Cronaca di Milano, p. 16) • nell’aria ...
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Psicanalista (Amburgo 1885 - New York 1952), stabilitasi nel 1932 negli USA. Già seguace di Freud, ha dato rilevanti contributi alla revisione e agli sviluppi della teoria psicanalitica nella fase post-freudiana. [...] patologico o di sanità di un individuo sarebbero unicamente i suoi comportamenti commisurati ai modelli ambientali e culturali. La nevrosi è considerata dalla H. come difesa dall'angoscia; l'angoscia di base dipenderebbe dalla carenza di calore, di ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] sono, p. es., dei dolori della cistifellea non dovuti né a calcolosi né a colecistiti, ma a uno stato di nevrosi, nei quali casi la resezione dei rami comunicanti che, secondo le ricerche di M. Kappis conducono la sensibilità epatica (prevalentemente ...
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SCIALORREA (dal gr. σίαλον "saliva), e ῥέω "scorro") o Ptialismo (dal gr. πτύαλον "saliva")
Leonardo Alestra
È un aumento notevole della secrezione salivare. Si osserva nelle infiammazioni o irritazioni [...] (paralisi bulbare, ecc.), e finalmente come una neurosi simpatica primitiva (scialorrea essenziale), o sintomatica di una nevrosi generale (isterismo, epilessia, neurastenia). La quantità di saliva emessa nelle 24 ore può arrivare a parecchi litri ...
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Paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che pur essendo riconosciuta come irragionevole non può essere dominata e obbliga [...] in cui si sviluppano e il meccanismo della loro strutturazione. Nel caso più frequente, le f. si ricollegano alla nevrosi, sia isterica sia coatta, ma possono verificarsi anche nel corso di alcune psicosi, nelle sindromi depressive e in alcune ...
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Psicologo ed etnologo (Londra 1864 - Cambridge 1922). Di formazione medica, insegnò dapprima psicologia sperimentale a Londra e, dal 1897, a Cambridge; nel 1898 partecipò alla spedizione antropologica [...] uno dei primi a interessarsi alle nuove teorie psicanalitiche applicandole, durante la prima guerra mondiale, allo studio delle nevrosi traumatiche. Nel 1921 fu presidente della Royal anthropological society. La sua fama è legata soprattutto ai suoi ...
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nevrosi
nevròṡi (o neuròṡi) s. f. [der. di nevro- (o neuro-), col suff. medico -osi]. – 1. Condizione di sofferenza della psiche, di natura assai varia, che si manifesta con ansia, irritabilità, fobie, ossessioni, compulsioni, e anche disturbi...
isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...