La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] di indurre lo sviluppo di tumori. Inoltre i progressi della biochimica portarono alla formazione di una teoria metabolica delle neoplasie sostenuta da Otto Heinrich Warburg (1883-1970), secondo la quale i tumori si sviluppavano per un'alterazione ...
Leggi Tutto
In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] . In linea di principio possiamo studiare infezioni, malattie ereditarie e neoplasie. Mentre la paleopatologia molecolare delle malattie ereditarie e quella delle neoplasie sono ancora a uno stadio pionieristico, la paleopatologia delle infezioni ha ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico nelle quali indica «pus, reazione flogistica purulenta».
Germi piogeni Microrganismi patogeni (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, piocianei [...] infiammatoria del tessuto perirenale. Determinata da eventi ostruttivi delle vie escretrici (calcoli, restringimenti congeniti o traumatici, neoplasie), si manifesta con dolore lombare, aumento di volume del rene, febbre. La terapia è generalmente ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] renale terminale di qualsiasi origine. Gli unici fattori in grado di precludere questo t. sono la presenza di neoplasie maligne o di infezioni sistemiche in atto. Controindicazioni relative sono considerate l’età del ricevente superiore a 60-65 ...
Leggi Tutto
immunosorveglianza
Mauro Capocci
Proprietà del sistema immunitario che permette di controllare la crescita neoplastica in vivo, ed è resa possibile dalla comparsa sulla membrana delle cellule neoplastiche [...] , dei linfociti T CD4+ e CD8+) e dell’immunità acquisita sono coinvolti in questo processo di controllo delle neoplasie. Ciò ha aperto anche nuove strade per le terapie immunologiche del cancro, cercando di sfruttare le conoscenze acquisite per ...
Leggi Tutto
Polymerase chain reaction
Andrea Levi
La Polymerase chain reaction, PCR, è una metodologia, introdotta verso la metà degli anni Ottanta del secolo scorso, che permette l’amplificazione esponenziale [...] delle cellule tumorali rispetto alle cellule normali e, in particolare, la o l’aneuploidia che caratterizzano certe neoplasie. Probabilmente il risultato più importante dell’utilizzazione del DNA fingerprinting nel campo oncologico è stata la ...
Leggi Tutto
Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] .
Il virus del polioma, di piccole dimensioni, infetta le cellule dei topi, producendo un particolare tipo di neoplasia (v. neoplasie: Oncologia sperimentale); il suo cromosoma circolare può in alcuni casi integrarsi in un cromosoma del topo, con un ...
Leggi Tutto
Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] chirurgici; aumento di tutti gli isoenzimi, negli itteri epatici, nell’ittero occlusivo, nella tubercolosi, nelle neoplasie. Per quanto riguarda l’infarto miocardico, l’LDH costituisce, con la creatinfosfochinasi e la transaminasi glutammico ...
Leggi Tutto
ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] pp. 305-11; G. Klein, The approaching era of the tumor suppressor genes, ibid., 238 (1987), pp. 1539-45; P. Neiman, Neoplasie e oncogeni, in E. Braimwald, K.J. Isselbacher, Harrison. Principi di medicina interna, trad. it., Milano 198811, pp. 395-401 ...
Leggi Tutto
Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] e l'immunoblotting. Grazie a queste metodiche è stato possibile mettere in evidenza paraproteinemie in assenza di neoplasie plasmacellulari. In tal caso la gammapatia può comparire da sola o essere associata a malattie linfoproliferative (leucemia ...
Leggi Tutto
neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...