Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente soprattutto nel linguaggio scientifico, che significa genericamente «verghetta, bastoncino, bacchetta». In termini medici ha [...] di fibre muscolari striate o comunque formato da cellule che, sono interpretate come fibrocellule muscolari striate. Rabdomiosarcoma Neoplasia maligna della muscolatura striata, che può avere sede in testa e collo, con minore frequenza nel tratto ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] tumorali ereditarie trasmesse con meccanismo autosomico dominante: la sindrome endocrina multipla (MEN, Multiple Endocrine Neoplasia) di tipo 2A caratterizzata da tumore midollare della tiroide, tumore della midollare del surrene (feocromocitoma ...
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Ormone polipeptidico di 29 amminoacidi sintetizzato come proglucagone dal pancreas (cellule α delle isole di Langerhans) e dotato di azione opposta a quella dell’insulina (prodotta dalle cellule β), ossia [...] di insulina da parte del pancreas quando il glucosio alimentare viene a contatto con la parete intestinale. Glucagonoma Neoplasia, appartenente al gruppo degli insulomi, secernente g. e responsabile di una sindrome clinica contrassegnata da dermatite ...
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Malformazione circoscritta di tessuto, chiamata nel linguaggio comune neo. È espressione di un’anomalia germinativa e di sviluppo, priva di carattere evolutivo, già presente alla nascita o a comparsa tardiva, [...] del normale). A carico dei n. è possibile talvolta osservare la degenerazione in epiteliomi basocellulari.
Nevocarcinoma Neoplasia insorta su un n. pigmentario preesistente (➔ melanina).
Nevoxantoendotelioma Malattia cutanea dell’età evolutiva, con ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, nelle quali indica il bacinetto o pelvi renale.
Pielectasia Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. [...] tramite un’ansa intestinale isolata: si esegue in alcuni casi di esclusione totale dell’uretere, per es. per neoplasia. Pielolitotomia Intervento chirurgico di incisione e apertura della pelvi renale, al fine di asportare formazioni calcolose in essa ...
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Affezione infiammatoria della ghiandola mammaria, per lo più causata da agenti batterici (germi piogeni e altri), da eventi traumatici, squilibri ormonici ecc. Le m. propriamente dette si distinguono in [...] m. della menopausa, probabilmente in rapporto con una infezione generale, si manifesta con una tumefazione a evoluzione cronica, simile a una neoplasia, dalla quale si differenzia per la dolorabilità dell’organo e dei linfonodi ascellari tumefatti. ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] maligno che colpisce prevalentemente donne nella quinta decade di vita. I principali fattori di rischio per questo tipo di neoplasia sono un ambiente iperestrogenico e la familiarità. La lesione si può presentare in forma cistica o solida; i tipi ...
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In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua [...] ; è la causa del cosiddetto vomito abituale del lattante. La pilorostenosi può essere dovuta a malattia ulcerosa, a neoplasia, a semplice ipertrofia della tunica muscolare.
In chirurgia, la pilorectomia è l’asportazione della parte pilorica dello ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] ‟Annual review of immunology", 1995, XIII, pp. 513-543.
Croce, C. M., Nowell, P. C., Molecular basis of human B cell neoplasia, in ‟Blood", 1985, LXV, pp. 1-7.
Daley, G. Q., Van Etten, R. A., Baltimore, D., Induction of chronic myelogenous leukemia ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] e sistemi attraverso la circolazione sanguigna. Nei primi anni del Novecento, Paul Erlich sviluppò una serie di neoplasie murine che potevano essere trapiantate in modelli animali per vagliare potenziali farmaci anticancro. Gli agenti alchilanti, i ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...