CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] un adagio che gli pare "lungo e arido", si alza e se ne va, con grande mortificazione del musicista. Il quale, infine, mentre likely to have written difficult passages for him, after being so much under his influence" (p. 93). Sempre secondo il ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di facilità di scrittura e di scarso impegno, mos'so da interessi di natura più economica che artistica, come ed esuberante vena mediterranea che espresse con vivace intuizione ad esempio ne La conocchia e nelle più famose Me voglio fa 'na casa ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] il C. tornasse in Italia in occasione della rappresentazione milanese; né accolse l'invito rivoltogli dal teatro Regio di Torino di maniere"; "Ma se tu fossi amore"; "Io mi sento un non so che"; "Il core col pensiero"; "Compassione ad una donna"); ma ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] di D. Hellmann, Stuttgart 1968; in sibem. magg., 4 voci, basso cont., D-Mbs, I-Ne; in la min., 4 voci, GB-Lbm; in la min., 8 voci, 1752, F-Pc, parlar d'amore, Perchè vezzosi rai, Se un vero amante, So che vanti un core, Voi sole), 3 sopr., s.a., ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] L. si adattava a scrivere anche scene buffe (ottimo interprete ne fu il basso G. Corrado), arie e prologhi da inserire 4, 6, 8 voci; Partimenti (186 pezzi, 1739 circa - 1744); canone So che vanti uncore a 3 voci.
Fonti e Bibl.: Ch. de Brosses, Lettres ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] parole quanto voi pensate a diventar papa, e se ci pensasse non so se farebbe di più […] Ottimo maestro per i violini, per i aggiungere che è un buon contrappuntista ed è amante della poesia. Ne danno prova da un lato le sue partiture e dall'altro le ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] : «Egli sa utilizzare perfettamente la mia voce in quanto ne conosce molto bene i difetti e le qualità. Tutti i sempre come dei vestiti fatti su misura. Lui è il grande sarto. Io so che non mi darebbe mai un vestito fatto per qualcun altro» (in ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] con il quale era tornato al campo: "La S. V. non se meravigliarà nè imputtarà Marchetto cantore se l'è stato più tardo a ritornare a lei che' comandare a Marchetto... di fare un'aria a un so madrigaletto... e farla di sorte che il canto supplisca ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] (10 febbraio 1854): «per il posto alla Scala […] so che la fatica è infinitamente più grande che non a Venezia ). Cantò anche a Parigi, dove la sentì Emanuele Muzio, che nel 1883 ne diede un giudizio non del tutto negativo (G.N. Vetro, L’allievo ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] l'ammore che ffa fà (versi di E. Murolo); l'anno successivo So' 'nnamorato le te e I' m'arricordo 'e te, ambedue su ed ombre napoletane, Napoli 194, pp. 205 s.; A. Costagnola, Napoli che se ne va. Il teatro. La canzone, ibid. 1919, pp. 387 s.; S. Di ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...