VASSALLI, Giuliano
Ester Molinaro
Giurista e uomo politico, nato a Perugia il 25 aprile 1915 e morto a Roma il 21 ottobre 2009. «Giurista dalle molte esperienze», come ebbe a definirsi lui stesso, affiancò [...] di Sandro Pertini e Giuseppe Saragat dal carcere di Regina Coeli. Fu fatto prigioniero a Roma dai nazisti nell’aprile 1944. Venne recluso nel carcere nazista di via Tasso dove fu sottoposto a pesanti torture da parte delle Schutz-Staffeln (SS). Fu ...
Leggi Tutto
PRUSSIA (XXVIII, p. 427)
Silvio FLIRLANI
Dopo l'avvento al potere del nazismo (1933), von Papen divenne commissario del Reich per la Prussia e Göring ministro per gli Interni. Il 7 febbraio fu sciolta [...] per il 5 marzo le quali, a seguito delle misure prese da Göring contro gli avversarî del nazismo, assicurarono ai nazisti, assieme alla Kampffront Schwarz-Weiss-Rot, la maggioranza assoluta con 254 seggi. Dopoché Goring ebbe così del tutto nazificato ...
Leggi Tutto
Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] . Negli spazi una volta adibiti a centro per la pilatura del riso, a pochi chilometri dal centro di Trieste, i nazisti allestirono l’unico campo di concentramento in Italia dotato di forno crematorio; un campo dove furono detenuti, torturati e uccisi ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] l'unico vero ‛corpo' politico e giuridico era costituito dalla nazione tedesca e dal suo capo (Volk e Führer). L'organizzazione nazista del lavoro iniziò nel 1933 con una lega politica tra preesistenti associazioni di lavoratori e di datori di lavoro ...
Leggi Tutto
Olimpiadi estive: Londra 1948
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XIV
Data: 29 luglio-14 agosto
Nazioni partecipanti: 59
Numero atleti: 4104 (3714 uomini, 390 donne)
Numero atleti italiani: 182 (163 uomini, [...] l'invito a partecipare all'Olimpiade doveva esser rivolto a tutti i Comitati nazionali olimpici. La caduta del regime nazista aveva, però, provocato anche la scomparsa delle organizzazioni sportive del Terzo Reich, mentre due membri tedeschi del CIO ...
Leggi Tutto
Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] che il progetto di sterminio degli ebrei fosse già presente nella mente di Hitler fin dal 1920, data del programma del partito nazista; gli altri che esso fosse, al di là della stessa volontà di Hitler, il risultato della guerra che estese il dominio ...
Leggi Tutto
I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] : i campi di concentramento nei regimi «totalitari». I campi di concentramento dei due grandi regimi totalitari del Novecento, quello nazista in Germania e quello staliniano in Unione Sovietica, segnarono, come si è detto, un vero e proprio salto di ...
Leggi Tutto
SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] politiche progressiste, intendevano essere una critica, sotto varie forme, della passività della Svezia di fronte al pericolo nazista. Med livet som insats (1940; A rischio della vita), dal racconto Köttkvarnen (Tritacarne) del finlandese di lingua ...
Leggi Tutto
Ninotchka
Alberto Farina
(USA 1939, bianco e nero, 110m); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Ernst Lubitsch per MGM; soggetto: Melchior Lengyel; sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder, Walter [...] sono in effetti numerose e significative. Ma Ernst Lubitsch ‒ che tre anni dopo non userà mezze misure nell'attaccare la Germania nazista con To Be or Not To Be ‒ rinuncia qui ad affondare profondamente la lama della satira: quel che gli interessa è ...
Leggi Tutto
Jourdan, Louis
Francesco Costa
Nome d'arte di Louis Gendre, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 19 giugno 1919. Nel cinema d'oltreoceano dell'immediato dopoguerra rappresentò una raffinata [...] , Félicie Nanteuil girato nel 1942 e uscito anch'esso solo nel 1945. La sua carriera fu bruscamente interrotta dall'invasione nazista della Francia: il padre venne arrestato dalla Gestapo, e J. si unì alla Resistenza insieme a due suoi fratelli. Nel ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.