Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] del Pakistan orientale (l'attuale Bangladesh) da parte del Pakistan occidentale; il massacro di 509.000 comunisti e membri della minoranza etnica valgono per la deportazione di minoranze etniche/nazionali (Tedeschi, Greci, Tartari, Ucraini e altri), ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] di una delle tante realtà istituzionali vigenti nel mondo occidentale. In proposito si può ricordare che nel XV secolo suggestioni di derivazione germanica. I nazionalisti, e poi i nazionalsocialisti, tedeschi erano sempre stati critici verso ...
Leggi Tutto
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] . Il sociologo tedesco era affascinato dal problema della specificità della società occidentale moderna, e se fossero immuni dall'influenza del colonialismo o dalla costituzione di Stati nazionali. Le opere teoriche di Colson (v., 1953), Barth (v., ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] oggettivante da cui deriva e che si è espressa nell'idealismo tedesco quale ‛volontà di sistema' non è altro che la volontà cultura occidentale iniziata intorno al 1875 con il diffondersi, in contrapposizione all'idea ristretta di Stato nazionale, di ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] economico condiziona in una qualche misura l'intera economia nazionale, si deve anche dire che l'intera economia condiziona La sua origine risale allo storicismo tedesco a cavallo tra Otto e profondamente radicati nel pensiero occidentale e nelle sue ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] Hitler e forse anche Lenin. Il dittatore tedesco ha teorizzato in Mein Kampf, e poi de Gaulle e di altri leaders occidentali, espresso nei termini più congrui e complesse istituzioni, come gli Stati nazionali o, magari, la Chiesa cattolica, ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] contatto con Marx ed Engels e con gli esponenti socialdemocratici tedeschi, anch'essi allora in esilio in Svizzera. Dall'incontro socialisti dell'Europa occidentale, in patria e in esilio, sostennero i governi di unità nazionale, privilegiando la ...
Leggi Tutto
Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] movimenti e classi sociali. Nell'Europa occidentale, dove il neomarxismo era più influente sociali - nelle sue varie versioni francese, tedesca e italiana - i cui esponenti di maggior il consolidamento del moderno Stato nazionale. Non è un caso ...
Leggi Tutto
Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] delle grandi civiltà, nel senso proposto dal sociologo tedesco. Le immagini del mondo, i principî di valore 1975, pp. 562-600 (tr. it. in: La formazione degli Stati nazionali nell'Europa occidentale, (a cura di C. Tilly, Bologna 1984, pp. 397-433).
...
Leggi Tutto
Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] esempio nella Germania occidentale le perdite di la solidarietà al di là delle differenze - di classe, di nazionalità ed etniche (v. Caplan, 1978; v. Lenz, 1995 è posto il problema relativamente alla realtà tedesca, può richiamarsi contro i teorici del ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...